La vita delle persone gay e lesbiche provenienti da minoranze etnico-culturali
Estratto di un breve saggio di Vincent Larouche pubblicato sulla rivista Service Social (Canada), numero 1, 2010, p. 31–42 , liberamente tradotto da Giacomo Tessaro
La realtà delle persone gay e lesbiche provenienti da minoranze etnico-culturali, accennata nella testimonianza del giovane marocchino, fa sì che lo svelamento del loro orientamento sessuale avvenga in un clima di paura, di ostilità, di violenza reale o immaginata. Il coming out può essere accolto come un tradimento e un rinnegamento dei valori culturali tradizionali. Frequentemente queste persone vengono respinte dai famigliari più stretti e dalla comunità. Una volta svelato il loro orientamento sessuale, di regola si dichiarano vittime di violenze psicologiche e fisiche.
Tale clima caratterizzato da una forte pressione sociale al conformismo le induce quindi a vivere una doppia vita e a dissimulare il loro orientamento sessuale, perciò alcune di queste persone frequentano poco i luoghi di socializzazione delle comunità gay e lesbica, altre si rassegnano a vivere la loro omosessualità al di fuori di quegli ambienti, nell’invisibilità; inoltre esitano a fare uso degli organismi pubblici, del sistema sanitario e dei servizi sociali a loro offerti perché temono lo svelamento del loro orientamento sessuale e le possibili conseguenze sulla loro realtà quotidiana. Di conseguenza, sovente si sentono isolate e socialmente poco integrate, vivono una continua tensione psicologica e sono maggiormente a rischio suicidio e consumo di sostanze illecite.
Le “persone dal doppio spirito” vivono una situazione simile: spesso devono alienarsi dalla loro comunità autoctona e sono maggiormente a rischio di sviluppare dipendenze multiple e altri problemi di “fuga in avanti”. In un articolo dedicato agli uomini delle comunità ispaniche, Pierre J. Tremblay scrive: “Abbiamo osservato che le idee suicide sono più frequenti presso gli omosessuali appartenenti alle minoranze razziali o etniche che presso gli omosessuali bianchi. […] In generale, una minoranza disprezzata all’interno di un’altra minoranza può essere più incline al suicidio; per esempio, i membri omosessuali di una minoranza etnica vengono sovente rinnegati dalle istituzioni sociali della loro comunità e da quelle della maggioranza”.
La situazione delle persone gay e lesbiche appartenenti a gruppi culturali minoritari è spesso poco felice e molte sfide supplementari si parano sul cammino del loro coming out. Una reazione frequente di questi giovani consiste nel prendere le distanze dalla loro comunità di origine e cercare il sostegno delle comunità LGBT, giudicate (paradossalmente) più maggioritarie.
Testo originale: Quand l’homophobie se superpose à la discrimination ethnoculturelle