L’equilibrio in una vita transgender. Delicato da trovare, fragile da mantenere
Riflessioni della Tensgender Florence sul portale transgender Txy (Francia) il 6 luglio 2012, liberamente tradotte da Francesca Macilletti
L’equilibrio di una vita è sempre delicato da trovare e fragile da mantenere! La mia vita (da Transgender) sembra quella di una persona scapestrata, sempre pronta a sbatterci il muso. Per sopravvivere e potermi realizzare, sono stata costretta, per diversi anni, a creare un divario enorme e permanente in modo tale da separare la mia visibile apparenza maschile dalla mia femminilità interiore.
Non è una scelta e non lo è mai stata: non vivo così per appagare una qualche fantasia sessuale. La mia vita sarebbe stata più semplice se non fossi stata una transessuale dalla mia più tenera età; è solo che non mi sono mai sentita un “ragazzo”. Ma sapevo perfettamente che fisicamente non ero una ragazza e che, ahimè, non sarei mai stata una donna.
Tuttavia ho condotto, al prezzo di una violenza terribile che mi facevo infliggere, la vita “da uomo” che il mio corpo mi imponeva nella società: per vigliaccheria ho accettato di nascondermi dietro il mio sesso maschile e di sottomettermici, di mentire e di tradire tutti – o quasi – sulla mia vera personalità.
Al termine di lunghi anni, più di 40, in cui sono riuscito a mantenere il ruolo che il mio fisico mi imponeva sulla scena pubblica, sono crollata e ho tentato più volte di mettere fine ai miei giorni. Ma l’istinto primordiale di sopravvivenza, combinata all’amore di Pascale e i miei doveri verso i nostri tre figli, mi hanno permesso di essere ancora su questa terra.
Si dice che quello che non uccide, fortifica e io posso confermarlo: ho trovato la forza di svelarmi e di manifestare apertamente il mio stato di transessuale. La compagnia di Pascale, la relazione con i nostri figli, le relazioni nate, negli anni, con persone con le quali condividevo gli stessi intimi sentimenti, adattati alla loro vita, mi hanno portata a leggervi queste righe oggi e hanno portato voi a visitare questo profilo e il suo contenuto.
Sotto la leggerezza che ostento indossando i miei abiti da donna, dietro il mio viso coperto dal trucco, sotto i miei sorrisi sulle foto che condivido con l’obiettivo di mostrare che non si deve mai rinunciare a essere se stessi e che un giorno potremo, forse, esserlo, c’è la testimonianza dal momento in cui mi sono affermata come quella che sono veramente, e che esprimo al meglio come in questa lettera.
Questi percorsi di vita come il mio, che è solo ed esclusivamente il mio, in mezzo a milioni di altri percorsi personali che ci conducono non si sa mai dove né in quale direzione ultima, sono vite che si trovano su un filo teso su cui camminiamo in equilibrio senza bilanciere né sicurezza. Sotto, il vuoto. Se cadiamo, possiamo solo provare ad aggrapparci al filo e, se non ci riusciamo, è la fine dello spettacolo!
Attorno a noi alcuni hanno tentato di dissuaderci dall’intraprendere questo pericoloso – addirittura mortale – numero acrobatico. Ma è impossibile. Non possiamo resistere alla nostra natura: non quella del gusto del pericolo ma quella che è nel nostro spirito e che si oppone al nostro fisico. Dobbiamo imperativamente conciliarli e la regolazione del cursore di questa conciliazione non è mai lo stesso.
È compito di ognuno di noi di trovare il proprio, tra 0 e 180 gradi su 360, in quanto tanti ragazzi quante ragazze cercano questo punto di equilibrio perfetto tra quello che sentono e quello che sono.
Bisogna permettere agli individui di esprimere la loro vera natura dall’infanzia e bisogna saperli ascoltare il prima possibile altrimenti, si condannerebbe il proprio figlio a una vita di tormenti in una guerra senza eguali contro lui stesso: né vinto, né vincitore, sola vittima e solo morto, attuando una resa totale del corpo, dell’apparenza e della mente! Soltanto allora vedrete il suo reale sorriso, come adesso vedete il mio, oltre alla mia gioia di vivere, baci.
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Testo originale: L’équilibre d’une vie est toujours délicat à trouver et fragile à conserver!