Sposta le macerie e scopri il cielo
Testimonianza di Paolo Spina sul ritiro del Progetto Adulti Cristiani Lgbt+ (PAC) di Roma (24-26 novembre 2023)
“Sposta le macerie e scopri il cielo“. È una frase di una poesia di Mario Benedetti che riassume bene questi tre giorni di ritiro del Progetto Adulti Cristiani LGBT. Innumerevoli le suggestioni ricevute, i volti scoperti e riscoperti, i sentimenti venuti alla luce. Luce che è stata proprio al centro, a partire dal versetto guida: “Voi siete la luce del mondo”.
Dove c’è buio non vedo orizzonte, né futuro, né una felicità possibile anche per me. Eppure proprio al buio posso provare a vedere col cuore, a chiedere la grazia di vedermi come mi vede Dio e di sognarmi come Dio mi sogna, di offrirmi a Dio e alla vita così come sono: chiamato per nome, col mio nome, amato così come sono, inviato con i miei doni, ricevuti per essere condivisi.
Tre giorni per scoprire questo nel raccoglimento dell’adorazione, nella visita alle catacombe – l’ingiustizia dell’essere nascosto per non essere visto, la certezza di essere seme che caduto in terra germoglia e fruttifica – negli approfondimenti sulla sinodalità e sul cammino sinodale italiano (con Maria Luisa Berzosa, Pino Piva, Elisa Belotti) e nelle “conversazioni nello Spirito”, risonanze di intelligenza emotiva.
È una sfida: perché non si tratta solo di cominciare un cammino, ma di continuarlo, in quel “rimanere” evangelico che dalla rabbia delle discriminazioni fa nascere l’ardore di chi sceglie che vale la pena scegliere di restare nella Chiesa: testarde, responsabili, profetiche, testimoni.