Guthrie Graves-Fitzsimmons. Un gay cristiano in lotta per un mondo migliore
Articolo di Emily London*, Maggie Siddiqi** e Luke Wallis*** pubblicato sul sito del Center for American Progress**** (Stati Uniti) il 9 settembre 2019, liberamente tradotto da Silvia Lanzi, parte prima
Lo scorso anno ha posto sfide significative per molti credenti LGBTQ. Per esempio, una recente decisione della Chiesa Metodista Unita rafforza il suo il veto sul matrimonio omosessuale e sui pastori e pastore LGBTQ, lasciando molti metodisti queer scoraggiati e isolati. Mentre l’amministrazione Trump stava eliminando le garanzie di non discriminazione delle persone LGBTQ, giustificando questa politica con la fragile scusa della libertà religiosa, cancellandone oltretutto l’esperienza di fede.
Giusto la scorsa primavera, comunque, i/le credenti LGBTQ hanno fatto sentire la propria voce sostenendo l’Equality Act, una rivoluzionaria proposta di legge bipartisan per una vera ed esplicita protezione delle persone LGBTQ contro la discriminazione basata sull’orientamento sessuale e l’identità di genere in ambiti come il lavoro, la casa, gli spazi pubblici, il credito, la chiamata ad essere membro di una giuria e i programmi di finanziamento federali.
L’Equality Act è passato nella Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti il 17 maggio 2019, con l’appoggio di più di 5.000 credenti e più di 70 organizzazioni religiose. Questa vittoria riflette i risultati di un recente recente sondaggio che mostra come la maggioranza di tutti i gruppi religiosi sia a favore di “ampie soluzioni per la non discriminazione delle persone LGBT”.
Negli Stati Uniti i/le credenti LGBTQ sono sempre stati in prima linea per il cambiamento sociale. Non solo hanno giocato un importante ruolo nel battersi per l’uguaglianza delle persone LGBTQ, ma sono anche stati essenziali nel proporre diverse idee politiche innovative, inclusive e incentrate sulla morale.
Le persone LGBTQ che promuovono il cambiamento sono motivate dalle loro identità, e non agiscono a dispetto di esse. Hanno lavorato per assicurare che gli Stati Uniti vivano i propri valori di libertà, uguaglianza e giustizia per tutti, a prescindere dall’identità o da chi si ama.
Il Center for American Progress ha riconosciuto nove straordinari leader religiosi LGBTQ americani che guidano movimenti per il cambiamento sociale. In alcune comunicazioni personali con gli autori, essi hanno parlato dei loro percorsi di fede e del loro attivismo. Attraverso la loro opera, questi leader hanno proposto agli Stati Uniti potenti scenari di riforma del sistema giudiziario, della giustizia climatica, per lo sradicamento del razzismo e altro ancora.
Alcuni stanno lottando da decenni; per altri, la vocazione è recente. Alcuni sono già noti, mentre altri si stanno muovendo in sordina. I loro background sono molteplici e differenti, ma condividono qualcosa: vivendo senza paura identità e fede, svolgono un ruolo fondamentale nel promuovere politiche audaci e progressiste per creare un mondo più giusto. La loro leadership nel momento attuale li rende le personalità religiose da tenere d’occhio nel 2019, e oltre.
Guthrie Graves-Fitzsimmons
Guthrie Graves-Fitzsimmons è una voce di primo piano che ha chiesto, già durante l’amministrazione Trump, un mondo più giusto. Dopo l’anno elettorale 2016 Graves-Fitzsimmons ha lanciato le Resistance Prays (Preghiere di resistenza), una devozione quotidiana per i cristiani progressisti. È a capo di un gruppo di scrittori sempre in espansione che ogni giorno affronta le questioni politiche più importanti, tra cui la sanità, la giustizia razziale, la prevenzione della violenza indotta dalle armi, la politica estera, i diritti delle persone LGBTQ, la salute riproduttiva e il cambiamento climatico.
Graves-Fitzsimmons è un cristiano progressista, uno scrittore e un attivista. Attualmente è senior media associate alla ReThink Media, dove sostiene il movimento per i diritti di musulmani, arabi, sikh, indiani negli Stati Uniti, e consulente per la campagna Faithful America, la più grande comunità cristiana online che mette la propria fede in gioco per la giustizia sociale. È diacono alla Chiesa Battista di Highland a Louisville, nel Kentucky.
Come gay, Graves-Fitzsimmons ha scritto dell’importanza del proprio matrimonio nel portarlo più vicino a Dio. Scrive anche frequentemente su come i credenti progressisti stiano lavorando per “aiutare a ridisegnare l’idea che le persone hanno del cristianesimo” e per ridisegnare il più ampio movimento progressista.
Graves-Fitzsimmons ha raccontato agli autori che “identificarmi come cristiano e gay rende ancora più forte il mio impegno per la liberazione collettiva. Sono arrivato ad accettarmi completamente in tutte e due le mie identità. Questo riconoscimento della dignità che mi è stata data da Dio è anche una vocazione a riconoscere la stessa dignità in tutte le persone”.
Nel mostrare fermamente le sue due identità, quella progressista e quella credente, Graves-Fitzsimmons ha dato voce alle richieste rivolte all’amministrazione Trump perché fosse più responsabile (verso queste problematiche).
* Emily London è ricercatrice associata per il Center for American Progress nella sezione fede e politiche progressiste.
** Maggie M. Siddiqi è direttrice della sezione fede e politiche progressiste del Center for American Progress, dove il suo ruolo consiste nel proporre una punto di vista progressista della fede e della libertà religiosa, e nel costruire una rete di leader religiosi. Maggie ha in precedenza lavorato, come direttrice della comunicazione e delle iniziative strategiche, presso la El-Hibri Foundation, un’associazione filantropica che lavora per l’inclusione delle comunità islamiche americane. Ha poi lavorato per l’associazione americana dei professionisti della salute musulmani, e ha fondato un network online per le persone disabili musulmane e i loro cari. Ha partecipato all’organizzazione della campagna elettorale di Barack Obama in Minnesota nel 2008, e ha lavorato nello staff della deputata federale Sheila Jackson Lee. Si è laureata in religione alla Wesleyan University e ha studiato all’American Muslim Civic Leadership Institute; ha poi conseguito un master in Islam e in relazioni cristiano-islamiche e un diploma di cappellana islamica al Hartford Seminary. Ha studiato pastorale clinica e ha un diploma in amministrazione nonprofit. Parla correntemente spagnolo e tedesco.
*** Luke Wallis è un ex impiegato del Center for American Progress.
**** Il Center for American Progress è un istituto indipendente e apartitico che mira a migliorare le condizioni di vita di tutti gli Americani attraverso un coraggioso progressismo, una forte leadership e un’azione efficace. Il nostro scopo non è solo cambiare il modo di discutere, bensì cambiare il Paese.
Testo originale: 9 LGBTQ Faith Leaders to Watch in 2019