I genitori con figli omosessuali e i sensi di colpa
Testo di Gerry Lynch tratto dal libretto “Parents’ Guide” pubblicato da Changing Attitude Ireland* (Éire e Irlanda del Nord), liberamente tradotto da Silvia Lanzi
“Mio figlio avrà un futuro terribile – ed è tutta colpa mia!”. A volte i genitori biasimano se stessi per l’omosessualità dei loro figli. In altri casi, un genitore biasima sua moglie o suo marito per ‘aver fatto’ suo figlio gay. Laddove voi e il vostro coniuge abbiate una diversa opinione sull’omosessualità e sull’insegnamento della Chiesa, questa situazione potrebbe essere particolarmente difficoltosa. È importante evitare la trappola della colpa, della vergogna e della rabbia. Mentre queste sono tutte emozioni naturali e a volte sentimenti importanti da esprimere, in questa particolare situazione nessuna di esse è particolarmente utile.
Non ci sono prove convincenti che essere un determinato tipo di genitori favorisca l’omosessualità. Sebbene molti decenni fa ci fosse una popolare teoria psicologica secondo la quale l’omosessualità maschile fosse il risultato di un padre assente e di una madre iperprotettiva, oggi è stata da tempo screditata. Gli uomini e le donne omosessuali crescono in famiglie di tutti i tipi e generi, con genitori di ogni tipo concepibile e con ogni sorta di fede, Chiesa e background culturale immaginabile. Studi più seri hanno concluso che l’omosessualità è correlata ad una gamma di genetica e a fattori ambientali e che molti di questi ultimi sono esterni alla famiglia.
In ogni caso, il dibattito psicologico su cosa causi l’omosessualità è irrilevante per voi, nella vostra posizione. Il passato è passato – non possiamo cambiarne una virgola. Voi e vostro figlio potreste avere ancora molti anni di vita insieme; si spera anche voi e il vostro coniuge. Dio ci chiede di trattare queste relazioni famigliari con una cura particolare. Può essere difficile, ma è importante per ognuno della vostra famiglia che vi concentriate sul futuro. Se vi trovate a soffermarvi sul passato, potreste trovare utile parlarne a Dio nella preghiera e chiedergli di aiutarvi a focalizzarvi sulle sfide che voi e la vostra famiglia dovrete affrontare nel futuro.
Ci sono due cose importanti da tenere a mente mentre si tenta di chiarire i propri sentimenti. Primo, ascoltarli e ammettere che ci sono. Alcuni sentimenti possono provocare confusione o conflitto; prendetevi tempo per pensarci e per parlarne. Non aspettatevi che tutte le tensioni possano essere o saranno risolte, ma abbiate fiducia che sarà data una risposta alle vostre richieste d’aiuto in questo periodo difficile.
* Changing Attitude Ireland è un network di persone etero, gay, lesbiche, bisessuali e transgender, laiche e ordinate, legato alla Chiesa d’Irlanda, espressione della Comunione Anglicana nella Repubblica d’Irlanda e nell’Ulster, che opera per la piena affermazione delle persone LGBT all’interno delle Chiese d’Irlanda.
Testo originale (PDF): I Think my Son or Daughter is Gay: Guidance for parents of gay children.