Il segreto di tutta una vita. Sono gay e nonno
Testo di Cristophe Bonnet pubblicato sul mensile Tétu n.202 del settembre 2014, pp.122-124, libera traduzione di Marco Galvagno
Privilegiati dall’età e dalla vita famigliare sempre più gay sono nonni. I nipotini non hanno nulla in contrario al fatto che il loro nonno viva con un uomo, sempre che i loro genitori lo accettino.
Il nonno ha baciato il signore
La maggioranza dei nonni gay sono diventati padri durante un matrimonio eterosessuale. Ci si sposava per essere come gli altri in un’epoca in cui l’omosessualità non veniva ancora accettata. Sono in tanti quelli che si sono impegnati in una vita di coppia eterosessuale, prima di mettersi in discussione e accettarsi. Nonostante questo passato movimentato, alcuni riescono ad intrattenere ottimi rapporti con i nipotini essendo molto affettuosi.
Jean Pierre adora portare a spasso la sua nipotina di 6 anni, prepararle la merenda e guardare con lei i cartoni animati. Impegnato è un militante dell’associazione gay Ecce homo (l’unica nella regione Lot e Garonne in Francia), il nonno di Audrey non è ne troppo riservato, ne eccessivamente loquace sulla propria omosessualità, ma a volte il caso fa precipitare le cose.
“Una sera in cui tutti ci davamo la buonanotte la mia topolina voleva farmi le coccole e, entrando nella stanza, ha visto che baciavo il mio compagno Pierre Philippe” racconta Jean Pierre. Fiera della sua scoperta Audrey si è messa a ripetere a tutti: “Caspita il nonnino ha baciato il signore sulla bocca”.Era la prima volta che capiva che c’era un legame d’amore tra i due e da allora le cose vanno bene. Il tema della fiducia che la figlia di Jean Pierre nutre nei confronti del compagno del padre non si è mai posto, ne hanno parlato solo in occasione della redazione di questo articolo.” Cosa vuoi che mi cambi se siete gay. So che sapete occuparvi bene della bimba di sicuro meglio delle baby sitter, pagate” ha affermato. Il suo giudizio non ammette repliche.
La curiosità dei bambini cresce in fretta come le loro gambette, per ottenere risposte non esitano a intervenire con la franchezza che li contraddistingue e spesso lo fanno nel momento meno opportuno. È così che stanca di conversazioni sulla politica e in attesa del dolce che non arrivava mai Leonie ha fatto al nonno la domanda. “ Ho sentito dire che sei un momosessuale, che cosa vuol dire?”. Tutti hanno abbassato lo sguardo sul piatto e Pascal punto sul vivo, le ha promesso “ Ti rispondo i prossimi giorni”.
Il capo famiglia si prepara allora a questo coming out speciale girando in lungo e in largo le librerie di Nizza e alla fine trova un libro pedagogico che si intitola Tango ha due papà, e perché no” adatto a bambini dai 5 anni in su. La domenica successiva legge alla sua nipotina la storia dei due pinguini maschi che adottano un uovo abbandonato. I personaggi non sono tutti nudi (per riprendere il titolo di un altro libro che ha suscitato molte polemiche), ma hanno le piume e il libro consente di capire che un uomo può amarne un altro e fondare una famiglia. Soddisfatta Léonie non ha più fatto domande tecniche e torna ai suoi disegni.
Quando i genitori sono un ostacolo.
Se i nostri lettori non ci hanno riportato nessun problema con i loro nipotini, altri sono entrati in conflitto con la generazione di mezzo, quella dei genitori dei piccoli. Le stesse idee false inquinano da sempre le menti, “se ne sentono parlare diventeranno gay da grandi”, altri assimilano l’omosessualità alla pedofilia. Le opinioni politiche o religiose di nuore o generi hanno un peso preponderante sulla bilancia. Nel migliore dei casi è lo status quo ( cioè si evita l’argomento), ma in altri la situazione è ancora più tesa. Serge de Brive è diventato nonno a 41 anni ed ha accolto man mano i suoi 5 nipoti Francois (16) Elisabeth (13), Augustin (9), Timothée (5) e Zita di 3 anni per quattordici anni sono andati tutti d’accordo e hanno accettato il suo compagno fino al giorno in cui il genero gli ha confidato di non approvare affatto il loro modo di vivere. Da due anni Serge non ha più notizie, né della figlia, né dei nipoti.
L’effetto matrimonio per tutti.
Quando un nonno gay è eliminato dalla famiglia, il parente acquisito genero o nuora non è l’unico responsabile e scagionare il figlio o la figlia sarebbe un errore. Ha digerito davvero la pillola amara del divorzio dei propri genitori ed accettato il nuovo orientamento sessuale del padre? Il problema si pone anche molti anni dopo il sociologo Michael Bochow sottolinea che vi sono due condizioni fondamentali necessarie alle relazioni armoniose tra le tre generazioni : un coming out realizzato in maniera tranquilla tanti anni prima e una buona intesa con la madre dei propri figli; dato che la donna incontrata nella propria vita etero rimane una nonna molto influente.
Questi legami familiari composti e ricomposti possono sembrare difficili da capire, ma sono la chiave per una buona accettazione. La situazione, però con il tempo si sta semplificando, come effetto immediato della legge (francese) sul matrimonio del 2013, il nonno e il suo compagno hanno la possibilità di sposarsi e tutti possono assistere a questa giornata magica che allontana le paure legate all’omosessualità e celebra l’amore. (Leggete la testimonianza di Angelo).
La legge sull’adozione e gli inizi del riconoscimento delle famiglie omoparentali hanno un’altra conseguenza: i gay possono diventare padri in coppia e potranno diventare nonni, senza mai fare coming out. Una parte importante legata alla difficoltà dell’’accettazione dell’orientamento sessuale sparirà.
Nella loro testimonianza Vincent e Michel, originari del Belgio dove il matrimonio è autorizzato dal 2003 e l’adozione dal 2006 ci fanno intravvedere questo prossimo futuro. Nel 2007 sono tra i primi ad adottare Hugo di 11 anni nella loro famiglia. Il ragazzino cresce alla svelta e si impegna in un’associazione di difesa dei genitori omosessuali e incontra lì una ragazza, pure lei allevata da due padri, i due si innamorano e qualche mese dopo lei rimane in cinta. Alcuni mesi dopo il bimbo nasce, conosce la mamma, il papà e i suoi quattro nonni.