L’arcivescovo di Canterbury incontra il clero omosessuale e scoppia lo scandalo
Articolo di gionata.org del 20 settembre 2007
In queste settimane alcuni giornali italiani hanno titolato "l'Arcivescovo di Canterbury dirà messa per i sacerdoti gay e i loro compagni", peccato che la notizia fosse stata diffusa per mettere in difficoltà l'Arcivescovo di Canterbury impegnato, da tempo, nel mantenere unita la chiesa anglicana. Ma scopriamo come è andata davvero.
Gran Bretagna – Ha fatto il giro del mondo la notizia dell'incontro "riservato" che l'Arcivescovo anglicano di Canterbury, Rowan Williams, avrebbe dovuto tenere il prossimo 29 novembre con una rappresentanza de "The Lesbian and Gay Clergy Consultation", un'organizzazione inglese di sostegno e aiuto alle lesbiche e ai gay e al clero omosessuale, che da tempo cerca di dialogare su queste tematiche con i vescovi, i teologi e quanti vivono nella chiesa.
L'incontro "riservato" doveva tenersi a Londra nella chiesa di Saint Peter, a Piazza Eaton, nota per essere la sede del clero anglicano liberale, e concludersi con una celebrazione eucaristica comunitaria.
L'Arcivescovo di Canterbury aveva chiesto la massima riservatezza sulla data e i motivi dell'incontro, per non irritare gli esponenti più conservatori della Chiesa anglicana, peccato che i dettagli dell'iniziativa sono stati divulgati ai media dalla Church society, il cui segretario generale, reverendo David Phillips, ha dichiarato in maniera critica che: "La segretezza e le circostanze dell'incontro suggeriscono qualcosa da nascondere. Mentre, come è ben noto, una parte del clero della Chiesa d'Inghilterra si rifiuta di prendere un impegno di celibato e ci sono vescovi che, al contrario della politica concordata, si rifiutano di chiedere tale impegno.
L'Arcivescovo avrebbe potuto difendere l'incontro con questo gruppo sostenendo di volerli ascoltare. Invece, celebrando una funzione sta facendo molto di più che ascoltare".
Purtroppo la strumentale pubblicizzazione dell’iniziativa rischia d'indebolire ulteriormente la posizione dell’Arcivescovo di Canterbury Rowan Williams, impegnato dal 2003 a difesa dell’unità della chiesa anglicana messa a dura prova dall’ordinazione a Vescovo negli Stati Uniti del prete omosessuale Gene Robinson e dai continui contrasti in atto tra il clero e le comunità conservatrici e quelle progressiste.