Le diocesi lombarde e le realtà LGBT cristiane dialogano su “quale presenza per i giovani LGBT nella chiesa?”
Riflessioni di Sergio di Cammini Lombardia
Si terrà il 18 novembre nel caratteristico quadro del santuario di Santa Maria del Fonte di Caravaggio (Provincia di Bergamo e Diocesi di Cremona) la seconda edizione del “Tavolo di dialogo” che lo scorso anno ha visto, sempre a Caravaggio (sede della Conferenza episcopale lombarda), i gruppi di cristiani LGBT della Lombardia ed i rappresentanti di alcune diocesi lombarde avviare un percorso di reciproca conoscenza e approfondimento di alcune tematiche legate alla pastorale con le persone LGBT.
L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra l’associazione Cammini di Speranza, sezione della Lombardia, e la diocesi di Cremona che ospita l’incontro e che da anni è impegnata con il gruppo diocesano “Alle querce di Mamre” in questa esperienza di dialogo con i cattolici LGBT e le loro famiglie.
Come “Cammini di Speranza” siamo partiti da una semplice constatazione: la Lombardia è la regione più ricca di gruppi LGBT credenti (almeno 8 presenti alla scorsa edizione) ma è scarsa sia l’interazione tra di essi che il dialogo con le altre diocesi che non siano quelle di appartenenza. Per questo motivo abbiamo lanciato la proposta di sederci tutti attorno a un tavolo per scambiare esperienze, opinioni, studi e riflessioni sulle tematiche correlate a fede e omoaffettività.
Forti della bella e ricca esperienza dello scorso anno, abbiamo pensato al “tavolo” di quest’anno come ad un’ideale prosecuzione di due eventi significativi: il Sinodo dei vescovi sui giovani e il Forum delle realtà LGBT credenti appena conclusosi ad Albano Laziale.
La prima parte della giornata (con inizio alle ore 9:45) sarà dedicata a don Pier Davide Guenzi, teologo moralista presso l’Università cattolica del Sacro Cuore, Facoltà Teologica dell’Italia settentrionale, e autore di molti libri di teologia, che ci proporrà una panoramica sui più recenti studi dei teologi inerenti la tematica LGBT, i diversi orientamenti, le prospettive future della ricerca teologica sull’argomento e i passi avanti (…o indietro) fatti in questi ultimi anni. Abbiamo chiesto a don Pier Davide di fornire un quadro quanto più vasto e obiettivo possibile delle varie “tendenze” teologiche che sono presenti negli studi cattolici di teologia. Seguirà dibattito e discussione. Nel pomeriggio (possibilità per chi vuole di pranzare in Santuario al costo di € 12,00) ci proporranno la loro testimonianza:
– Gioele Anni, un giovane membro del Consiglio nazionale di Azione Cattolica e uno dei due membri laici italiani (detti “uditori”) del Sinodo sui giovani, che ci parlerà della discussione e incidenza delle tematiche legate alla pastorale con le persone LGBT tra i padri sinodali e nell’Azione Cattolica;
– Alcuni rappresentanti lombardi del “Progetto Giovani” del Forum dei Cristiani LGBT, che ci presenteranno il loro contributo al Sinodo, la loro proposta per un diverso approccio pastorale nei confronti dei giovani LGBT.
– La testimonianza e le proposte di alcuni genitori con figli LGBT.
Al termine (presumibilmente verso le ore 17.00), per chi lo desidera, la celebrazione della S.Messa.
L’iniziativa, rivolta prioritariamente a operatori pastorali e rappresentanti di gruppi e associazioni LGBT-correlate, è però assolutamente aperta a tutti.