L’ordinaria normalità di crescere con genitori gay
Articolo di Cindy Kuzma pubblicato su teenwire.com l’ 8 febbraio 2005, liberamente tradotto da Alessandra C.
Jesse Carr, 23 anni, membro di un’organizzazione non profit, vive nella Pennsylvania rurale. Erinne Kovi, 29 anni, donna in carriera, un figlio, vive a Ohio. Orson Morrison, 32 anni, psicologo, vive a Toronto. Che cos’hanno in comune tra loro? Tutti e tre hanno genitori gay o lesbiche.
Tutti e tre sanno di essere, per molti versi, persone uniche. Ma un recente studio pubblicato sulla rivista Child Development (Lo sviluppo del bambino) conferma ciò che loro hanno sempre saputo: sono persone sane, proprio come chi viene cresciuto da genitori eterosessuali.
Una nuova ricerca
La qualità del rapporto è fondamentale
Lo studio recente pubblicato su Child Development ha rivelato che gli adolescenti con genitori dello stesso sesso sono identici a quelli con genitori di sesso opposto in quasi ogni area analizzata, a partire dai livelli d’ansia, dal grado d’indipendenza, per arrivare all’andamento scolastico. Sono le relazioni coi genitori (non il sesso dei compagni dei genitori) ad avere una chiara influenza sullo sviluppo dei bambini. I bambini che hanno in famiglia dei legami forti e premurosi hanno risultati migliori a casa, a scuola e tra gli amici.
Questa non è stata una sorpresa per gli studiosi dello sviluppo infantile, tra cui Aimee Gelnaw, madre e direttore esecutivo di Family Pride Coaliton, organizzazione gay e lesbica. “Sappiamo che sono moltissimi gli ingredienti della serenità”, afferma, riferendosi all’importanza dell’amore, e di vivere in famiglie sicure. “Quando pranzi al ristornate non t’importa chi c’è dietro ai fornelli. L’importante è che sia buono”.
Scoprire la forza nella diversità
Potrebbe non importare chi c’è dietro ai fornelli ma, come i figli di genitori omosessuali spesso sottolineano, la struttura della loro famiglia si ripercuote spesso sulla loro vita. “Ci siamo impegnati intensamente per dimostrare al mondo che siamo persone normali”, afferma Orson Morrison, che, come psicologo clinico, ha studiato altri figli ormai adulti di genitori gay. “Penso che si debba innanzi tutto accettare il fatto che siamo persone normali, e poi iniziare a capire in che cosa consiste la diversità”.
Tali diversità, a volte, rendono la vita più complicata, ma possono anche rappresentare un vantaggio per alcuni bambini con genitori gay o lesbiche. Erinne Kovi spiega che avere una mamma lesbica le è stato d’aiuto per ampliare le proprie vedute e per riuscire ad accettare le persone più diverse e i più svariati stili di vita. “E’ ciò che voglio insegnare anche a mio figlio”, dice.
Il senso di appartenenza
Se essere una persona di larghe vedute è un pregio che qualsiasi genitore (gay, lesbica, bisessuale o eterosessuale) può infondere nei propri figli, alcuni figli di genitori omosessuali possono sviluppare delle opinioni particolari assistendo alle esperienze e alle battaglie dei loro genitori, quelle contro l’omofobia e la discriminazione comprese.
Jesse Carr, membro di COLAGE, Children of Lesbians and Gays Everywhere (figli di genitori gay e lesbiche in tutto il mondo), organizzazione non profit che mette a disposizione assistenza legale, istruzione e sostegno, racconta che ha imparato a fronteggiare gli ostacoli della sua vita grazie a sua madre e alla sua compagna lesbica. “Mi hanno dato senz’altro la forza, lo stimolo e lo spirito giusto per affrontare tutte quelle persone che ti rendono la vita difficile (perché i tuoi genitori sono gay), spiega.
Come molti altri ricercatori, attivisti e persone cresciute in famiglie gay e lesbiche, Carr si augura che, un giorno, il tema dei genitori omosessuali e la disponibilità ad abbracciare le diversità riusciranno a vincere l’omofobia.
Testo originale
Growing Up with Gay Parents