Novembre 2018 con La Voce della Ruah
Tre nuovi appuntamenti di Ruah per il 2018-2019
Dopo l’esperienza di Barcis 7, il Progetto Ruah continuerà per l’anno sociale 2018-2019 a riflettere e crescere insieme sul tema delle “parole che mancano”. A fare da filo conduttore sarà il brano del Vangelo di Marco (Mc 7,31-35) nel quale Gesù scioglie il nodo della lingua di un sordomuto Faremo insieme questo cammino, utilizzando i tre pilastri dell’esperienza di Barcis – la crescita spirituale, la biodanza, la crescita umana – dedicando a ciascuno di essi uno spazio per poter approfondire il tema dell’anno. Queste le date e i luoghi degli incontri:
– Crescita spirituale domenica 16 dicembre 2018 a Treviso
– Biodanza venerdì 1- domienca 3 febbraio 2019 a Barcis (PN)
– Crescita umana domenica 7 aprile 2019 a Trieste
Per maggiori informazioni sul programma, leggi la pagina dedicata del nostro sito.
In prossimità di ogni incontro vi invieremo tutte le informazioni per la partecipazione.
Continuano gli incontri territoriali
Anche a novembre continuano gli incontri territoriali del Progetto Ruah.
A Trieste ci troviamo ogni II e IV martedì del mese presso il Punto Informativo soci di Banca Etica in via Donizetti 5/A. Quest’anno a Ruah Trieste rifletteremo a partire dal libro Il Cammino dell’uomo di Martin Buber. I prossimi incontri saranno martedì 13 e 27 novembre.Ruah Friuli si troverà martedì 6 novembre presso la Chiesa di San Domenico in viale Resistencia a Udine alle ore 20.30.
Il nostro sito è ora anche in inglese e in sloveno
Per agevolare le connessioni con persone LGBT di passaggio a Trieste e nel nord est o residenti nelle regioni confinanti della Slovenia, abbiamo tradotto le principali informazioni sul Progetto Ruah in inglese e in sloveno. Un grazie di cuore a David Castillo e ad Ana Černic per il loro contributo.
Buone notizie dal Sinodo dei Giovani
Si è concluso il Sinodo dei Vescovi sui giovani, ed è stato pubblicato il documento finale. Nel paragrafo 150, parlando di omosessualità, non viene usato più il termine “tendenza”, ma si usa il termine “orientamento” (oltre che di “inclinazione”); tra l’altro citando un documento, inattaccabile, del 1986. Il paragrafo ribadisce, finalmente, che c’è bisogno di una più approfondita elaborazione antropologica, teologica e pastorale su questi temi. Si parla della pastorale con le persone LGBT già in atto e “il Sinodo raccomanda di favorire tali percorsi” perché “In questi cammini le persone sono aiutate a leggere la propria storia; ad aderire con libertà e responsabilità alla propria chiamata battesimale; a riconoscere il desiderio di appartenere e contribuire alla vita della comunità; a discernere le migliori forme per realizzarlo. In questo modo si aiuta ogni giovane, nessuno escluso, a integrare sempre più la dimensione sessuale nella propria personalità, crescendo nella qualità delle relazioni e camminando verso il dono di sé”.
Il punto 150 è stato quello meno votato in assoluto dai vescovi: 178 placet su 249 (65 no placet), comunque superiore ai 2/3 (166) dei presenti alla votazione.
Di seguito due interessanti articoli sul tema:
– Luciano Moia su Avvenire
– Orazio La Rocca su Panorama
Ed in Lombardia le Diocesi si sono già messe al lavoro a partire dalla sollecitazioni del Sinodo e per continuare un dialogo con i gruppi di cristiani LGBT con un incontro dal titolo “Quale presenza dei giovani LGBT nella Chiesa” per domenica 18 novembre presso il Santuario di Caravaggio (BG). Per saperne di più, leggi la notizia dal sito della Diocesi di Cremona.
La teologa Cristina Simonelli al V Forum dei cristiani LGBT
Segnaliamo l’interessante intervento della teologa Cristina Simonelli, docente di teologia patristica a Verona e presso la Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale (Milano) durante la tavola rotonda al V Forum dei Cristiani LGBT, svoltosi ad Albano Laziale.
Per leggere l’intervento, clicca qui.
Progetto fotografico sulle comunità LGBT cristiane
Si chiama Religo ed è un progetto fotografico di Simone Cerio in collaborazione con Cammini di Speranza che racconta storie di persone LGBT cristiane italiane. Per conoscere il progetto fotografico, clicca qui.