Ora ogni desiderio è compiuto
Riflessioni di Luigi Testa
“Ed ecco, la stella, che avevano visto spuntare, li precedeva, finché giunse e si fermò sopra il luogo dove si trovava il bambino” (Mt 2,9)
Ora si può riprendere fiato. Ora finisce l’apnea. Ora riposa l’affanno. Ogni desiderio è compiuto; ogni promessa è mantenuta; ogni attesa è colmata. E la corsa – ogni corsa – finisce qui: il luogo dove si trovava il bambino. Sei Tu l’approdo di tutto. Sei Tu che calmi il desiderio. Sei Tu che togli l’affanno.
“Entrati nella casa, videro il bambino con Maria sua madre, si prostrarono e lo adorarono” (Mt 2,11)
Ed è l’ultima volta che ti vediamo bambino. Poi è tutto un precipitare, è tutto un correre, tutto un crescere. Pochi giorni, e ti ritroveremo già adulto, e i giorni in cui ti abbiamo cullato ci sembreranno così lontani.
Eppure, ci saranno giorni in cui ancora avrai voglia di carezze, in cui ancora avrai voglia di essere cullato. Quei giorni, quelle sere, in cui si chiudono gli occhi, la testa va in dietro, e si vorrebbero ancora le carezze di quando eravamo bambini.
Quando succederà a te, dolcissimo Gesù – forse quando sarai stanco, quando farai fatica, quando avrai paura – quando forse desidererai le carezze di quando eri bambino, fa’ che io abbia mani, e occhi, e labbra che sappiano ancora cullarti, che sappiano consolarti, che sappiano ancora custodirti.
Con gli altri dovrai fare l’adulto – dovrai insegnare, dovrai guarire, dovrai camminare.
Ma che bello, invece, se con me, e solo con me, potrai sentirti di continuare a fare il bambino…