Per la prima volta ho peccato con un uomo ed ho paura!
Email inviataci da Marco, risponde Innocenzo, volontario del progetto Gionata
Cari amici di Gionata, sono felice di rifugiarmi questa sera sul vostro sito. Mi chiamo Marco ed ho 20 anni.
Oggi ho commesso il mio primo peccato con un uomo più grande di me ed ho paura. Ho paura perchè sento sempre di più che mi sto allontanando dal Signore. L’anno scorso ho avuto la possibilità di partire per Medjugorje, dove la Vergine Santa appare ai veggenti. Alcuni credenti fervidi, miei amici, hanno sostenuto che mi abbia chiamato presso di lei per farmi toccare con mano i miracoli della sua grandezza. Tornai a casa col cuore pieno di gioia e di carica benefica da donare al mondo, ma col tempo m’illusi di poter convertire gli altri e sento di aver perso quella forza e sento che sto cadendo sempre più giù.
Marco
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La risposta…
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Ciao Marco, sono Innocenzo, uno dei volontari di Gionata, benvenuto… se sfogli le pagine in rete di Gionata, se leggi le sue testimonianze e i tanti racconti di vite come la tua ti accorgerai che non c’è nulla di cui aver paura se non della propria paura…
Essere gay non può essere una tragedia, ma a volte se ci lasciamo prendere dalle nostre paure tutto diventa complicato… Sai non è passato tanto tempo da quando mi ponevo le tue stesse domande. Quante preghiere ho recitato e quante volte mi sono chiesto il perchè di ciò che ero e sai quale è stata la risposta? Nessuna.
Come mi disse un vecchio frate ,”vivi con coscienza ciò che sei e ciò che saprai costruire, tu prima che gay sei figlio di Dio e lui ti vuole felice” e così ho fatto. Piano piano ho smesso di nascondermi e ho cominciato a confrontarmi con altri ragazzi che vivevano la mia stessa situazione. Ho imparato a confrontarmi con loro e con me stesso ed ora, passati i trentanni, ho trovato la mia strada ed anche l’amore. Che dire, se non ringraziare Dio.
A te decidere quale strada vuoi percorrere, con pienezza e serenità. Certo capisco che quello che ti è successo ti ha ferito, hai scoperto il sesso senza amore e me ne dispiace. Ma è una dolorosa scoperta che a volte si fa nel proprio cammino. Non avvilirti, sono sicuro che verrà presto il giorno in cui troverai chi saprà darti amore, ma prima dovrai imparare tu ad amarti.
E anche nei momenti più bui ricordati che lì in alto, anche quando non lo vedi, Lui c’è e tifa per te e per la tua felicità. Dio ti ha voluto come sei, allora impara a vivere con serenità ciò che senti dentro di te. Ci vorrà tempo, ma sono sicuro che ce la puoi fare.
Ma se non te la senti di camminare da solo che ne dici di fare un pezzo di strada con i gruppi di credenti omosessuali ? Loro sono qui, basta un click per trovarli. A te spetta decidere cosa fare. In fondo il libero arbitrio è questo. Il buon Dio ce lo dona, a noi il compito di usarlo con saggezza.
Un abbraccione e a presto amico di cammino.
Un volontario del progetto gionata