Possibilitá e limiti nel supporto delle minoranze etnico-culturali Lgbt in Canada
Estratto di un breve saggio di Vincent Larouche pubblicato sulla rivista Service Social (Canada), numero 1, 2010, p. 31–42 , liberamente tradotto da Giacomo Tessaro
Da qualche anno (ndt in Canada) hanno visto la luce diverse comunità specializzate che vengono incontro alle necessità di specifici gruppi culturali: AIDS Community Care Montreal (che intende migliorare la qualità della vita delle persone sieropositive, in particolare della comunità anglofona di Montréal), Afrique Arc-en-Ciel (che si rivolge alle persone LGBT della diaspora africana e caraibica), l’Association canadienne des personnes bispirituelles (che si rivolge alle persone LGBT appartenenti alle Prime Nazioni canadesi), Feygelah e Ga’ava (due gruppi angolofoni di sostegno alla comunità omosessuale ebraica), GLAM (un gruppo di attivisti che offre sostegno agli omosessuali asiatici di Montréal), Helem (che si definisce come un organo che mira a proteggere gli omosessuali di origine libanese dalla persecuzione, dalla discriminazione e dall’ignoranza della realtà omosessuale in quella comunità), HOLA (un gruppo di sostegno dedicato agli uomini gay di lingua spagnola), il Gruppo Italiano Gay e Lesbico di Montreal (che offre sostegno agli omosessuali italoquébécois), Zaafaran (uno spazio di mutuo aiuto per donne lesbiche, bisessuali e transgender di origine maghrebina o mediorientale) e altri ancora.
Esistono poi gruppi generalisti come Gai Écoute, Fondation Émergence, Jeunesse Lambda, Projet 10, Séro-Zéro, GRIS oppure AlterHéros, che offre ascolto, sostegno e risorse alle persone allosessuali [termine che designa le persone non esclusivamente eterosessuali, n.d.a.], risposte alle loro domande e alle loro esperienze di vita, ma il loro approccio non sempre è adatto alle persone appartenenti alle minoranze etnico-culturali. Sfortunatamente, come sottolinea il Rapporto consultivo del Gruppo misto di lavoro contro l’omofobia del 2007, gran parte dei gruppi LGBT che aprono le loro porte alle minoranze non godono di alcun sostegno finanziario (da parte del governo, di privati o di altre fonti).
Altro punto debole, questi gruppi hanno per la maggior parte sede a Montréal e le persone che vivono in provincia dispongono di scarse risorse; gran parte dei gruppi, inoltre, si rivolge agli adolescenti o ai giovani adulti e più spesso agli uomini che alle donne, una selettività che lascia numerose persone, come le donne e le persone mature, senza alcun sostegno.
Testo originale: Ressources actuelles visant les personnes de la diversité sexuelle issues de minorités ethnoculturelles