Quanto è “naturale” Dio?

Riflessioni di una lesbica cristiana tratte da nihilobstat (Stati Uniti) del 28 dicembre 2008, liberamente tradotte da Marta

Proprio quando penso che il Papa, durante il messaggio di Natale, stia per impegnarsi a favore dell’ambiente, ecco che invece ne approfitta per lanciare una frecciata sull’innaturalità degli omosessuali. Il Pontefice ha affermato che mentre la Chiesa deve “difendere la terra, l’acqua e l’aria come doni della creazione che appartengono a tutti (…), deve proteggere anche l’uomo contro la distruzione di se stesso.”
È necessario che ci sia qualcosa come una ecologia dell’uomo, intesa nel senso giusto”, ha detto. “Non è una metafisica superata,” ha affermato Benedetto XVI, “se la Chiesa parla della natura dell’essere umano come uomo e donna e chiede che quest’ordine della creazione sia rispettato”. “Le foreste tropicali meritano la nostra protezione, ma l’uomo come creatura non la merita di meno”, ha dichiarato.
“Ciò che spesso viene espresso ed inteso con il termine “genere”, si risolve in definitiva nella auto-emancipazione dell’uomo dal creato e dal Creatore”, ha messo in guardia Benedetto.

L’accezione del termine “genere”, così com’è usata nel discorso del Papa, è abbastanza vasta da comprendere qualsiasi persona non completamente conforme al ruolo sessuale assegnatole, includendo quindi omosessuali, bisessuali, transessuali e altri. Benedetto XVI ha spiegato che grandi teologi hanno “qualificato il matrimonio, cioè il legame per tutta la vita tra uomo e donna, come sacramento della creazione, che lo stesso Creatore ha istituito”.

[…] Ma, dopo aver letto le osservazioni del Papa, mi si è schiuso nel cervello su questo eccentrico pensierino: quanto è ‘naturale’ Dio? Avete notato che il nostro “Creatore” – a cui si fa sempre riferimento usando un pronome maschile – non ha una moglie? Si tratta forse di una cosa innaturale, messa a confronto con Zeus, Odino, Vishnu ed altre divinità regali maschili, che avevano, tutti quanti, mogli o consorti donne?
Riuscite a pensare a qualsiasi altra figura, che non sia il nostro Dio ebraico, che non ha una compagna, o che non si intrattiene sessualmente con uno o entrambi i sessi a seconda che gli si presentino le opportunità? Io no. Dio ha una moglie, eccetto il nostro Dio.

Altre stranezze: San Giuseppe, onorato come santo patrono dei padri, dei mariti e dei figli, non “conobbe” (cioè non ebbe conoscenza carnale) sua moglie, la Vergine Maria, finché lei non partorì. Il “padre” di Gesù non era affatto il suo padre biologico, ma è considerato l’icona della paternità.
Riuscite ad immaginarvi una persona nella vita reale – specialmente in Italia – che rimane volentieri accanto alla propria moglie quando questa è incinta di qualcun altro? L’immacolata concezione di Gesù potrebbe essere il risultato di partenogenesi? In natura, riproduzioni verginali sono state confermate per squali, insetti ed alcuni tipi di pesci.

Per finire, le proteste del Papa pongono ulteriori questioni. Quanto è naturale un celibato forzato? Se Dio ha fecondato Maria senza l’uso di un pene, il miracolo della fecondazione artificiale quanto vi differisce? Infine, se gli essere umani sono fatti ad immagine di Dio, la nostra divinità è sia maschile che femminile.

Questo come si confronta con le ferree definizioni di genere promosse dal Vaticano?

Testo originale: How ‘natural’ is God?