Senza il Padre nostro non siamo mai (Matteo 10:24-33)
Riflessioni di don Fabio
Nella Scrittura il “non temete”, nelle sue diverse formulazioni, è scritto per ben 365 volte… Ci dice nulla questo numero?
Matteo 10:24-33: “Due passeri non si vendono forse per un soldo? Eppure nemmeno uno di essi cadrà a terra senza [il volere del] Padre vostro. Perfino i capelli del vostro capo sono tutti contati. Non abbiate dunque paura: voi valete più di molti passeri!”.
Quando le traduzioni tradiscono il testo… succedono gli “‘nguacchi”… i guai, le incomprensioni, i travisamenti.
Nel testo originale del versetto che ho citato non esiste la parola “volere”, che invece è stata inserita nella traduzione italiana, e non solo. E tutto cambia! Provate a rileggere il testo togliendo ciò che è tra parentesi, e scoprirete che il senso di ciò che Gesù ha detto è totalmente diverso dell’interpretazione che normalmente si dà!
Il Padre è con noi sempre! Quando ci succede qualcosa di positivo o negativo, quando stiamo male, quando soffriamo, quando ci sembra che tutto vada a rotoli… non siamo soli: “Nulla accadrà ‘senza’ il Padre vostro!”.
Ma attenzione! Il “senza” non significa che le cose ci succedono per “volontà” del Padre vostro… ma “senza” che Lui sia presente nella nostra vita! Cioè, non siamo soli!
Ecco la risposta a quella fatidica domanda “Ma Dio dov’è?”, nella guerra, nella malattia, nella pandemia, nella violenza subita…
Dio è con noi, in noi: soffre con noi, patisce con noi, viene violentato con noi… e dal nostro cuore ci dice: “Non temere!”.
Con affetto, Fabio!