Sfogliando “Ovunque, esplorazioni cromatiche del mondo queer”

Recensione di Raffaele Crispo ed Elvis Ronzoni

Da circa un mese è in libreria un libro che è molto più di un viaggio ed una guida nel vasto mondo LGBTIQ+; il suo titolo è “Ovunque, esplorazioni cromatiche del mondo queer”, che grazie alle illuminate intuizioni dei due autori Barbara Orlandini e Gianluca Sturmann sicuramente riscuoterà molto successo tra i lettori.

Il suo pubblico è trasversale, perché pur trattando di tematiche care al popolo rainbow, spiega e racconta la storia del movimento queer dai primi passi ad oggi, intrecciandola e legandola strettamente all’evoluzione e al progresso della società tutta.

È stato definito un libro, oltre che bello, utile, perché dà una serie di informazioni chiare e dettagliate, confutando tanti dubbi e offrendo molte certezze. Un libro così, che ha ogni capitolo contraddistinto da uno dei colori della bandiera rainbow, oltre ad avere spazio per la storia, la letteratura, la salute e la scienza ha attenzione anche per l’ambito spirituale di tutti gli omosessuali. Infatti, nel capitolo “Colore viola” vengono trattati i colori della spiritualità, con molto rispetto e senza dare alcun giudizio.

Dopo aver considerato l’aspetto storico delle grandi religioni sin dai tempi più remoti, si arriva ai giorni nostri e a quella ricerca verso l’alto che spesso ci coinvolge e ci interpella. D’altronde, l’inclusività e lo spirito di accoglienza, che da sempre caratterizzano il popolo queer, sono anche tra i valori che appartengono, o dovrebbero appartenere alle grandi religioni come il Cristianesimo, l’Islam, l’Induismo, il Buddhismo e l’Ebraismo, che si basano su un rapporto diretto e confidenziale con l’aldilà.

Il testo tiene ben presente il non facile rapporto tra religione e mondo queer, perché in passato, ma anche ora, molti testi sacri vengono interpretati in modo discriminatorio nei confronti delle persone LGBTIQ+. Ma ora ci sono tanti esempi di apertura e speranza da parte di queste grandi religioni, che cominciano a prendersi cura anche delle anime dalle sfumature arcobaleno. D’altronde, le religioni dovrebbero tendere alla felicità degli individui, e questo è anche uno dei propositi della dolce rivoluzione del movimento omosessuale.

Pur rimanendo difficile conciliare la propria fede con la difesa dei diritti, il libro offre una serie di spunti ed indicazioni per giungere a questo compromesso, che resta uno degli aneliti più importanti del mondo rainbow.

Al di là di tutto ciò il libro, pubblicato dalla casa editrice Il Becco Giallo, merita di essere non solo letto, ma anche gelosamente conservato nelle nostre librerie per potere essere consultato ogni qualvolta avessimo bisogno di informazioni e chiarimenti… perché noi siamo e saremo “Ovunque”.