Da una religiosità sterile ad una fede che dà vita; dall’essere servi all’essere figli! (Matteo 11:28-30)
Riflessioni di don Fabio
Matteo 11:28-30: “Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero”.
Il popolo di Israele era oppresso da una Legge composta da 365 divieti e 248 precetti positivi: un “non devi fare” per ogni singolo giorno dell’anno, e un “devi fare” per l’allora conosciuto numero delle ossa del corpo umano! 613 precetti che dovevano essere conosciuti a memoria e osservati nei minimi particolari, altrimenti si era impuri dinanzi a Dio! 🤦🏻♀️🤦🏻♀️🤦🏻♀️
È chiaro, è ovvio che ci si sente appesantiti, oppressi, a volte anche depressi, da una Legge simile, da un peso simile. Gesù vuole liberare il suo popolo, vuole liberare noi da questo giogo che opprime. Per questo dice: Prendete su di voi il mio giogo, che è dolce e leggero!
La Legge che Gesù porta a compimento è una legge d’amore, una legge non più del “devi fare”, ma del “se vuoi”! Dal bianco e nero al colore!
C’è da compiere un passaggio importante da una religiosità sterile ad una fede che dà vita; dall’essere servi all’essere figli!
Con affetto, Fabio!