Come un potente turbine. Il mio Coming Out
Testimonianza di Mac di Binghamton (New York) tratta da gaychristian101, liberamente tradotta da Raphael
Non avrei mai potuto immaginare che sarebbe giunto il giorno in cui mi sarei battuto con la mia sessualità e la mia fede. Presumevo che, qualsiasi cosa avessi affrontato e qualsiasi cosa avessi fatto, Dio ci sarebbe sempre stato per me. Ho sempre creduto che finché mi fossi pentito e avessi creduto nel Signore con tutto il mio cuore, sarei stato salvo. Questo era ciò che la mia chiesa mi aveva insegnato. Successivamente, nella mia vita, mi accorsi che c’era qualcosa di diverso in me (per quanto può sembrare banale, è così). Non ero mai stato attratto sessualmente dalle donne. Sentivo i miei amici che parlavano di sesso e di ragazze, ma io non ero per nulla interessato. Non mi venne mai in mente che potevo essere gay, perché non sapevo nemmeno cosa significasse “gay” a quell’età.
Iniziai sempre più spesso a provare attrazione per altri uomini, che mi trovassi a lezione di ginnastica o fuori dalla scuola, al supermercato, o persino in chiesa. Non riuscivo a spiegarmelo, e più ci pensavo, più mi chiedevo dentro di me “Sono gay?”. Rimasi con quell’interrogativo per diversi anni, cercando di “sistemare” la mia situazione e fingendo con coloro che mi circondavano di essere attratto dalle donne, anche se ho sempre pensato fosse abbastanza ovvio che non lo ero. Crescendo iniziai ad andare in chiesa più spesso e a leggere di più la Bibbia, e lessi alcuni passaggi che parlavano di “omosessualità.”
Era chiaro che la mia fede andò in crisi. Io mi limitai a scacciare quei pensieri, finché arrivò il giorno in cui non riuscii più a sopportare chi ero. Divenni insicuro, parlavo soltanto con i membri della mia famiglia, non volevo più uscire di casa, non volevo andare da nessuna parte o farmi alcun amico. Ero costantemente preoccupato che le persone potessero scoprire che ero “gay”.
Iniziai ad analizzare maniacalmente ogni mio singolo pensiero, emozione, desiderio, azione, e cominciai a pregare per il mio pentimento per una cosa che non potevo assolutamente controllare. Non è necessario dire che Dio rispose alle mie preghiere in una maniera che non avrei mai potuto immaginare. Iniziai a fare delle tediose ricerche sulla Bibbia, e arrivai a vederla sotto un’altra prospettiva.
Facevo domande come “Perché Dio mi avrebbe mai fatto in questo modo?” e “Cos’è successo nel mio passato per far sì che lasciassi che Satana prendesse il controllo sulla mia vita in questo modo?”. Più ricerche facevo, più scoprivo che ciò che mi era stato insegnato in chiesa sull’omosessualità non era altro che l’interpretazione di qualcuno. Fu allora che capii finalmente che ciò che noi comprendiamo della Bibbia dipende dall’interpretazione. Dipende tutto da come leggiamo e comprendiamo ciò che la Bibbia afferma.
Quando finalmente mi dichiarai con la mia famiglia e i miei amici, mi sentii un uomo nuovo, più sicuro. Riuscivo a comunicare meglio con gli estranei, a mostrare le mie vere emozioni, ad essere me stesso, ecc. Fu la più grande iniezione di autostima che io abbia mai provato in vita mia. Sono riconoscente ai siti internet come GayChristian101 e molti altri, che dicono la verità su ciò che la Bibbia insegna. Sono ancora sul mio cammino di redenzione e credo che le sfide lungo il percorso non saranno state vane quando avrò raggiunto la meta.
Io so che il Signore sarà con me lungo tutto il cammino. Grazie.
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Testo originale: A Mighty Whirlwind