Il 17 maggio 2024 a Roma veglieremo in parrocchia per il superamento dell’omotransbifobia
La Giornata per il Superamento dell’Omotransbifobia è un momento importante per ricordare che la discriminazione e la violenza basate sull’orientamento sessuale e sull’identità di genere rimangono purtroppo ancora diffuse in molte parti del mondo. Attraverso iniziative come la veglia organizzata dal Gruppo Mosaiko Roma, si vuole dare voce alle vittime di omostransbifobia, promuovendo al contempo una cultura di accettazione e inclusione.
La scelta di tenere la veglia in una chiesa è particolarmente significativa, poiché dimostra che la fede e la solidarietà non dovrebbero essere limitate da pregiudizi o discriminazioni.
La parrocchia universitaria di Santa Margherita Maria Alacoque (via Michele Pantanella 5 – Roma) si apre il 17 maggio alle ore 19.30 a tutte le persone, senza distinzioni, per offrire un luogo di accoglienza e riflessione su temi così importanti come l’uguaglianza e il rispetto per la diversità.
Durante la veglia, attraverso momenti di preghiera e testimonianze personali, i partecipanti avranno l’opportunità di ascoltare le storie di chi ha vissuto sulla propria pelle l’omotransbifobia e di riflettere sulle proprie responsabilità nell’affermare valori di rispetto e tolleranza.
Questa iniziativa non si limita alla commemorazione, ma si propone di essere un vero e proprio atto di resistenza e di cambiamento sociale.
Partecipare a una veglia per il superamento dell’omostransbifobia significa porre attenzione su un tema spesso ignorato o minimizzato, ma che continua a rappresentare una vera e propria emergenza sociale.
Ogni gesto di solidarietà e di sostegno contribuisce a costruire una società più inclusiva e rispettosa delle differenze, e rappresenta un passo concreto verso la realizzazione di un mondo più equo e giusto per tutti.
In un’epoca in cui il dialogo e la comprensione reciproca sono più che mai necessari, manifestazioni come la veglia nella Capitale organizzata dal Gruppo Mosaiko, evento portato avanti da anni da La Tenda di Gionata e insieme a tantissime altre realtà, assumono un significato profondo e importante.
L’amore e l’accettazione devono essere i principi fondamentali su cui costruire una società inclusiva e rispettosa di ogni singola persona, indipendentemente dalle proprie caratteristiche o orientamenti.
Solo attraverso la solidarietà e la collaborazione possiamo superare l’omotransbifobia e promuovere una cultura di pace e tolleranza.
Tutte e tutti sono benvenuti*
