La chiesa cattolica francese s’interroga sull’accoglienza dei cristiani omosessuali. Invece cosa accade in Italia?
A cura dei webmaster del progetto Gionata, 7 ottobre 2011
Come conciliare la fede e l’amore per una persona dello stesso sesso? All’epoca dei Gay Pride, il settimanale cattolico francese La Vie (corrispondente al settimanale italiano Famiglia Cristiana) ha deciso di aprire un dossier sui “Cristiani omosessuali” per offrire “l’opportunità ai cristiani di aprire gli occhi su una realtà, su vite, persone da accogliere, da accompagnare e da ascoltare” proponendo articoli, testimonianze di omosessuali e non, ed il contributo di Vescovi e teologi per raccontare i cammini di accoglienza in corso nella chiesa francese, ma anche i problemi ‘specifici’ che questi pongono.
Perché, come ricorda il settimanale spesso, su questo tema, “I vescovi francesi dimostrano una grande apertura quando sono nell’intimità dei loro uffici, ma non vanno oltre, pur dimostrandosi molto coraggiosi su altri temi.”
Il settimanale La vie fotografa i vari cammini presenti nella realtà cattolica francese dove molti cattolici omosessuali fanno parte delle associazioni di cattolici omosessuali Devenir un en Christ o David et Jonathan, ramificate in quasi tutte le maggiori città, che spesso sono accolte in parrocchie cattoliche, come quella di Saint-Merri a Parigi.
Ma sono sopratutto gli ordini contemplativi francesi che si mostrano particolarmente recettivi verso queste realtà.
Venticinque comunità in Francia hanno accolto la cinquantina di ritiri organizzati da questi gruppi negli ultimi cinque anni, come i cistercensi di Cabanoule per la Communion Béthanie.
E’ ancora vivo il ricordo delle parole pronunciate nel 2006 da mons. Michel Santier, allora vescovo di Luçon, che in occasione di un sinodo diocesano chiese perdono a tutti quelli che testimoniano “di aver ricevuto ferite dalla Chiesa e dai suoi membri” che volle citare anche “quelli che vivono un orientamento sessuale che non hanno scelto”.
Afferma oggi Gérard Daucourt, vescovo di Nanterre, di sentirsi “piuttosto disarmato nel fare proposte per formalizzare l’accoglienza delle persone omosessuali, in un contesto che si estende da quelli che appoggiano a quelli che condannano (le persone omosessuali)” ma aggiunge “Dobbiamo aiutarci gli uni gli altri a vivere il Vangelo, e non è a partire da un testo magistrale che si accompagna qualcuno … Come nell’accompagnamento spirituale di tutte le altre persone è il loro rapporto con Cristo che m’interessa. Ho fiducia nella coscienza di quelli che hanno il desiderio di seguirlo, e nello Spirito Santo” (La Vie, 2 giugno 2011).
Ma mentre la chiesa cattolica francese s’interroga su questi temi, seppur con fatica, cosa accade invece in Italia? La giornalista Delia Vaccarello, nel suo articolo-inchiesta su l’Unità del 29 agosto 2011, risponde a questo interrogativo ricordando come attualmente in Italia “Ci sono diocesi che hanno avviato una pastorale ad hoc (per i cristiani omosessuali): a Torino, Parma, Cremona con qualche esperienza anche a Crema e a Livorno.
Non poche le parrocchie che ospitano iniziative, si trovano a Catania, Palermo, Bologna, Padova, Firenze”.
Esperienze che ci raccontano come, nonostante tutto, in Italia c’è ancora una “chiesa che non chiude la porta” ma che accetta la sfida di voler ascoltare e accogliere perché “Le gioie e le speranze, le tristezze e le angosce degli uomini di questo tempo, dei poveri soprattutto e di tutti coloro che soffrono, sono anche le gioie e le speranze, le tristezze e le angosce dei discepoli di Cristo, e non vi è nulla di veramente umano che non trovi eco nel loro cuore” (Costituzione Gaudium et spes. Sulla Chiesa nel mondo in questo tempo, n°1).
Articoli del Dossier sui “Cristiani omosessuali” de La Vie
Omosessuali e cattolici. In cammino per eliminare il tabù
Il Vescovo Daucourt: “alle persone omosessuali bisogna indicare dei cammini di crescita”
Testimonianze. Essere cattolici e omosessuali
Oltre la superficie. Cosa dice la Chiesa cattolica sull’omosessualità
Per approfondire
La chiesa cattolica che non chiude la porta ai credenti omosessuali di Delia Vaccarello tratto da L’Unità, 29 agosto 2011, pag.39