L’omosessualità, un crimine nel mondo islamico
Articolo pubblicato sul portale Human Rights (Svizzera) il 20 aprile 2017, liberamente tradotto da Eleonora G.
La maggioranza dei teologi musulmani conservatori considera l’omosessualità un crimine. La condanna degli atti omosessuali non è tuttavia per nulla menzionata nel Corano. Parte dei teologi musulmani si riferisce dunque a un versetto del Corano che evoca le parole del profeta Lot per condannare l’omosessualità.
Per quanto riguarda la severità della pena, le opinioni non sono unanimi. In effetti, la legge islamica distingue tra i partner attivi e passivi, così come tra le persone sposate e non, ai fini della condanna.
Fino al XX secolo, la definizione di omosessualità in arabo si riferiva unicamente alla sodomia (liwat). Il diritto islamico classico ha trovato una parziale analogia con la proibizione del sesso al di fuori dal matrimonio (zina).
L’omoerotismo è stato largamente presente nella poesia araba fino al XIX secolo. È solamente a causa dell’influenza europea, nonché dello sviluppo del concetto di omosessualità, che il contesto si è trasformato.
Le sanzioni penali
Gli atti omosessuali sono severamente condannati nella maggior parte dei Paesi musulmani. Molti Paesi, tra cui lo Yemen, l’Iran, il Sudan, l’Arabia Saudita, gli stati settentrionali della Nigeria, la Mauritania e gli Emirati Arabi condannano gli atti sessuali tra due uomini con la pena di morte. Per le donne, si applicano generalmente sentenze meno severe.
Nella maggior parte dei Paesi di fede islamica l’omosessualità è condannata con la prigione e con frustate. Questa pena può durare da qualche anno (in particolare in Algeria e in Marocco) fino a sette anni (in Egitto). L’omosessualità è stata depenalizzata in pochissimi Paesi islamici: Albania, Turchia, Libano (dal 2014), Giordania, Iraq e Cisgiordania. Il Kuwait e la Palestina non condannano in linea di principio gli atti sessuali tra due donne.
Nessuno di questi Paesi riconosce legalmente le relazioni tra due partner dello stesso sesso. L’adozione dei bambini e il servizio militare sono vietati agli omosessuali. Tuttavia, un piccolo numero di questi Paesi riconosce legalmente il cambio di sesso.
Oltre all’aspetto penale, le persecuzioni e la discriminazione all’interno dell’ambiente di vita e della società possono essere considerevoli per le persone interessate, e rendere la loro vita estremamente difficile.
Testo originale: L’homosexualité comme délit