Com’è finita la lotta politica negli USA sul matrimonio gay
Articolo di Chris Chilliza tratto dal Washington Post (Stati Uniti) del 7 dicembre 2012, liberamente tradotto da Lidia Borghi
L’annuncio di venerdì (7 dicembre 2012. n.d.t.) della Corte Suprema che prenderà in considerazione due importanti cause matrimoniali fra persone dello stesso sesso nella sua prossima sessione assicura che la questione sarà centrale nei primi sei mesi del 2013.
Indipendentemente da come la Corte si pronunzi su questi due casi, tuttavia, l’opinione pubblica sul matrimonio gay – e le politiche che circondano la questione – sono rivolte in una direzione molto chiara. Ecco qui uno sguardo ai dati dei sondaggi provenienti da Washington Post/ABC News sulla questione dal 2004:
E qui c’è un dettagliato grafico sul sondaggio “Pew” in merito al sostegno/opposizione ai matrimoni gay dal 1996:
Non ci vuole un professionista esperto di sondaggi per capire che cosa ci dice il grafico. Nel 1996, mentre il Paese stava in modo alquanto facile ri – eleggendo il presidente democratico Bill Clinton, due terzi della popolazione si opponevano al matrimonio gay. Sedici anni dopo, mentre il Paese stava ri – eleggendo il presidente democratico Barack Obama, appena il 43 per cento si è opposto ad esso mentre il 48 per cento si è dichiarato a favore.
Approfondendo i numeri del sondaggio “Pew” – e grazie a “Pew” si può! – si vede perché tali linee di tendenza non sono reversibili. Nell’anno 2011-2012 il 62 per cento della popolazione fra i 18 ed i 29 anni ha sostenuto il matrimonio gay – di gran lunga il più forte sostegno rispetto a qualsiasi altra fascia di età. Durante questo stesso periodo di tempo appena il 32 per cento di coloro che hanno 65 anni o più hanno sostenuto il matrimonio gay.
La semplice verità: il supporto al matrimonio gay va di pari passo con l’età. Più giovani si è, più è probabile che lo si sostenga. stabilito ciò, è difficile immaginare che il matrimonio gay sia sempre meno popolare come il passare degli anni.
In qualunque modo agisca la Corte Suprema nei confronti di queste due cause di matrimonio gay il prossimo anno, il dado è tratto sulle politiche della questione. In vista delle elezioni presidenziali del 2016 questo potrebbe essere un problema risolto di cui nessuno dei due partiti – sì, ciò comprende i Repubblicani – trascorre molto tempo a parlare.
Testo originale: How the political fight on gay marriage is over — in 2 charts