Cosa farebbe il Signore di fronte ad una coppia gay?
Riflessioni inviateci da Irene Agovino
Cosa farebbe Cristo se incontrasse una coppia di persone dello stesso sesso?Forse nulla. Attuerebbe, come del resto già ha fatto, una idea né di condanna,né di approvazione. Come penso farebbe con qualunque coppia. Di fronte alla samaritana “concubina” per l’epoca, il Signore le dice semplicemente: “hai detto bene, quell’uomo non è tuo marito”, ma non le fa un sermone sul matrimonio, né le dice di essere in peccato. Distingue.
Credo sia quello che dobbiamo fare noi. Per troppo tempo la Chiesa è stata condanna di ciò che non conosce e poche volte amore verso il suo Signore. E non è buonismo. Poiché Paolo, l’apostolo delle Genti, ci ricorda che non esiste né Giudeo, né Greco, ma siamo tutti in Cristo, allora cosa importa tu con chi sei fidanzato?Alla samaritana Egli chiede solo di seguirlo e lei lo fa. Il Vangelo di Giovanni non ci dice se ha lasciato il suo convivente, se ha regolarizzato la sua posizione o se ha deciso di sposarsi con un altro. Dice solo che Ella andò a chiamare i suoi perché aveva visto il Messia.
Noi dobbiamo seguire Cristo, senza guardare l’altro e le sue inclinazioni. E a quelli che pensano che un omosessuale sia poco coerente con il cattolicesimo, invito a vedere la propria vita etica e poi, nel caso, a fare la morale. Poiché Cristo, modello di vita, ci giudicherà anche per come abbiamo agito con il nostro prossimo e non saranno i soli rosari a farci entrare nel Regno.