«Fede e omosessualità». Il giornalista Moia, una madre cattolica e un gay cristiano si confrontano
.
Gli ultimi due Sinodi dei Vescovi, le recenti dichiarazioni di Papa Francesco (che vanno ben comprese e non strumentalizzate) e il dibattito sul DdL Zan contro l’omotransfobia, hanno fatto riemergere il dibattito, in corso ormai da tempo tra i cattolici, sul corretto approccio pastorale da tenere nei confronti delle persone omosessuali.
Per capire se qualcosa è davvero cambiato e cosa invece no, abbiamo pensato di organizzare, il 10 novembre 2020, un incontro online per sensibilizzare gli insegnanti di religione (IdR) alla riflessione, a cui hanno voluto dare un contributo Luciano Moia, giornalista di Avvenire, caporedattore dell’inserto mensile «Noi, famiglia & vita» e autore del libro: «Chiesa e omosessualità. Un’inchiesta alla luce del magistero di papa Francesco», pubblicato dalle Edizioni San Paolo; Mara Grassi, mamma di quattro figli di cui uno omosessuale che, in qualità di vicepresidente della «Tenda di Gionata», nel settembre 2020 ha incontrato papa Francesco; Francesco Gagliardi che, in qualità di coordinatore del «Gruppo giovani del Guado» di Milano, è impegnato nell’accoglienza dei giovani omosessuali credenti in un percorso in cui l’approfondimento del rapporto tra fede e omosessualità si apre al confronto e all’ascolto dei pastori della Chiesa. Ha moderato l’incontro Pasquale Nascenti.
Per ascoltare o scaricare la registrazione dell’incontro clicca qui