…impariamo dagli animali! (Matteo 10:16-23)
Riflessioni di don Fabio
Matteo 10:16-23: “Ecco: io vi mando come pecore in mezzo a lupi; siate dunque prudenti come i serpenti e semplici come le colombe”.
Metafore, parabole, similitudini… Gesù le prova tutte per farci capire la “strana”, “incompresa”, “dimenticata”, “non applicata” logica del Padre. E oggi troviamo lupi, agnelli, serpenti e colombe che vengono portati come esempio con cui confrontarci.
Essere prudenti come serpenti significa avere cura, attenzione, vigilanza, e non superficialità e spavalderia, o esprimere giudizi affrettati, emotivi.
Prudenti non significa ingenui. Anzi! Di tanto in tanto, sarebbe opportuno uscire dalla nostra “comfort zone” e metterci al posto dell’altro: ci aiuterebbe a capire meglio come ci si sente.
…diventare semplici come colombe: quella semplicità che è propria di chi, nonostante le tribolazioni, le persecuzioni, le ingiustizie subite, non perde la fiducia di essere caro al cuore di Dio.
Con affetto, Fabio!