La Chiesa cattolica è a una svolta nei confronti delle persone omosessuali?
Articolo tratto dal blog del mensile Têtu (Francia), del 13 ottobre 2014, liberamente tradotto da Marco Galvagno
La Chiesa cattolica, attualmente riunita in sinodo, esamina le problematiche famigliari. Un primo riassunto dei lavori del Sinodo dei vescovi sulla famiglia ha riconosciuto lunedì valori positivi al matrimonio civile e ha dato una valutazione più benevola delle coppie di fatto stabili, comprese quelle omosessuali.
“I padri sinodali hanno percepito l’urgenza di sentieri pastorali nuovi che partano dalle realtà effettive delle famiglie […] Auspicare soluzioni univoche o ispirarsi alla logica del tutto o niente non è un segno di saggezza” dichiara questo rapporto. Presentato dal relatore generale, il cardinale di Budapest Péter Erdő, mentre il Sinodo entra nella seconda settimana, il rapporto riassume circa duecento interventi e dovrebbe servire come documento preparatorio a quello finale che sarà votato nel fine settimana. Il testo parla della necessità di una “conversione di linguaggio” da parte della Chiesa, che non deve accontentarsi di “presentare delle regole” in una “maniera teorica e distaccata dai problemi reali delle persone”. Il matrimonio civile e la convivenza vengono rivalutati, emerge “una nuova sensibilità” della Chiesa che cerca di “capire la realtà positiva dei matrimoni civili e, con le dovute differenze, anche delle convivenze”. Il testo non si propone di modificare la dottrina che condanna l’omosessualità ma invita a una “riflessione seria su come elaborare sentieri realistici di crescita affettiva e di maturità umana ed evangelica che integrino la dimensione sessuale”. Senza peraltro negare le problematiche morali legate alle unioni omosessuali, si prende atto che esistono casi in cui il sostegno reciproco spinto fino al sacrificio di sé costituisce un aiuto prezioso per la vita dei due partner”. Il documento aggiunge inoltre che “la Chiesa rivolge un’attenzione speciale ai bambini che vivono con coppie dello stesso sesso”. Sabato scorso il papa aveva nominato sei vescovi supplementari, su posizioni vicine alle sue, incaricati di redigere il testo. I conservatori avevano criticato questa scelta, giudicandola di parte.
Testo originale: Synode: l’Eglise catholique vers un changement de ton vis-à-vis des homosexuels?