‘La libertà alla quale siamo chiamati’. I credenti glbt spagnoli s’incontrano a Toledo
Articolo tratto da dosmanzanas del 16 Febbraio 2010, liberamente tradotto da Franco Morelli
I credenti e le credenti LGTB, riuniti a Toledo dal 12 al 14 febbraio 2010, hanno raggiunto le seguenti conclusioni:
– Crediamo che, per conquistare la libertà alla quale siamo chiamati come credenti LGTB, dobbiamo essere coscienti dell’importanza di effettuare le nostre scelte in modo libero e responsabile.
– Non possiamo limitarci alla teoria ed all’emozionalità, ma dobbiamo passare all’azione, intervenendo attivamente per il cambiamento sociale come cittadini di pieno diritto, nelle nostre comunità di fede, nel movimento LGTB e nella società in generale.
– Dobbiamo continuare a lavorare per l’uguaglianza fra uomini e donne come membri attivi nelle comunità, per mezzo di un linguaggio che non sia sessista, anche nelle celebrazioni ecc., per raggiungere così una piena uguaglianza. Questo non è solo compito esclusivo delle donne, ma anche gli uomini vi sono coinvolti ed interessati.
– La visibilità di lesbiche, gay, trans e bisex (LGTB) è un processo di vita che conduce all’equilibrio emotivo. Si stabilisce come un diritto a vivere degnamente e liberamente; e questo vale in modo speciale per la visibilità di donne lesbiche, bisessuali e transessuali.
– Ci sono tante forme di visibilità di fede per lesbiche, gay, trans e bisex (LGTB) quante sono le persone e le realtà e crediamo che il messaggio di Gesù sia come un filo conduttore che porta a contenere l’essere umano in tutta la sua ricchezza.
– E’ necessaria la visibilità dei credenti lesbiche, gay, trans e bisex (LGTB) come modelli di riferimento, come esempi positivi di vita e di compatibilità tra fede e sessualità.
Per questo ci mettiamo in gioco per consolidare gli spazi di lavoro, di collaborazione e di rivendicazione con le altre realtà LGTB, impegnandoci a combattere contro la LGTBfobia nelle comunità religiose e contro la cristianofobia nel mondo LGTB.
– E’ possibile il sostegno in questi processi, che conducono alla visibilità di lesbiche, gay, trans e bisex (LGTB), a partire dalla autoaffermazione della persona, effettuato come un percorso di piena libertà individuale e collettiva.
Questo non è affatto un impedimento per la nostra crescita spirituale, anzi, è parte di essa. In questo modo arriveremo a conquistare la libertà.
Testo originale: II Encuentro Estatal de Asuntos Religiosos