L’amore negato. La mia storia d’amore per lei
Testimonianza di Caro (Lille, Francia) tratta dal sito alterheros (Francia), traduzione di Erica
Ho ventun’anni e conosco l’amore. L’ho incontrato in un momento in cui non ci pensavo. Non sono né lesbica, né bisessuale, né etero. Sono io, giovane ragazza che ama una giovane ragazza.
Siamo insieme da più di un anno. I nostri sguardi si sono incrociati la prima volta quando eravamo nel pieno dell’anno di concorso.
La maggior parte di loro ha capito ed accettato. Non ci teniamo ancora a mettere al corrente le nostre famiglie. Disgraziatamente i miei l’hanno indovinato. Forse non si sceglie la famiglia ma è lei che ha fatto di noi quello che siamo e anche quando la detestiamo noi l’amiamo.
La reazione dei miei genitori mi ha fatto male. Secondo loro, non dovevo più vedere la mia amica, dovevo andare a consultare un ginecologo perché mi desse delle pillole (irregolarità ormonale secondo mia madre). Ci sono state le crisi di lacrime e l’espressione di disgusto sul viso di mia madre. Mio padre mi controllava costantemente.
Sono ancora in anni di concorsi e non sono abbastanza forte da fronteggiare il lavoro e la reazione dei miei genitori allo stesso tempo. Ho capito che era duro anche per loro. Non era l’idea che si erano fatti di me per il futuro. Pensavano che era colpa loro, le loro assenze, l’alcoolismo… Ero la figlia preferita prima di questa storia. Li amavo nonostante i loro difetti.
Adesso vivo nella menzogna. Continuo a recitare la parte della figlia perfetta con loro. La situazioni non è praticamente cambiata. Sono solo diventata un argomento tabù.
Ho finalmente il senso della vita. Amo e sono amata. Forse vivere vuol dire soffrire ed amare. E’ duro non essere accettati. E’ duro ma è un prezzo che bisogna essere pronti a pagare.
Testo originale: L’amour inaccepté