L’amore paziente. I genitori cristiani di fronte all’amore dei figli gay

Improvvisamente, i loro veri sentimenti a proposito del nostro rapporto sono venuti a galla. Attraverso tutto il dramma, abbiamo cercato di amarli come meglio si poteva e abbiamo pregato Dio perché cambiasse i loro cuori.

Quando è arrivato il momento di impegnarsi ufficialmente l’un l’altro con una cerimonia, abbiamo detto a entrambe le nostre famiglie che questo era il nostro giorno speciale e avremmo desiderato che ci fossero anche loro. Tuttavia, non avevamo voglia di passare l’intera giornata a preoccuparci se loro erano sottosopra: se avessero scelto di non partecipare alla cerimonia non glielo avremmo rinfacciato e abbiamo promesso che avremmo voluto loro bene a prescindere dalla loro decisione.

Indovinate che cosa è successo? Con nostra grande sorpresa, quasi ogni membro di entrambe le famiglie ha deciso di prendere parte alla cerimonia! E’ stato poco meno che un miracolo e tutti sembravano essere a loro agio. Questo non vuol dire che non abbiamo ancora ogni tanto contrasti con la famiglia su questo tema, ma sono convinto che è stato il nostro “amore paziente” verso le nostre famiglie che ha fatto la differenza.

So che ci sono alcune persone lesbiche, gay, bisex e trans (LGBT) che hanno storie terribili sui modi in cui le loro famiglie li hanno trattati, e il mio cuore soffre per tutti e per ognuno di loro.

Tuttavia, so anche che Dio è pieno di sorprese e se noi continueremo ad esercitare l’”amore paziente” verso i nostri familiari, amici, colleghi e vicini di casa, abbiamo la possibilità di cambiare alcuni cuori e atteggiamenti lungo la strada.

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* Il Rev. David Eck Asheville della North Carolina (USA)  è un pastore della Chiesa Evangelica Luterana d’America (ELCA) fidanzato da 16 anni con Gery. Oggi può raccontarsi, senza nascondersi, nel suo blog  jesuslovesgays.blogspot.com

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Testo originale: Love is Patient, Very Patient