“Lasciate che i bambini vengano a me…” (Marco 10:13-16)
Riflessioni bibliche di Mauro Leonardi*, prete e scrittore
L’amore di Gesù è un amore corporale. Gesù è il volto della misericordia del Padre. La tenerezza di Maria che culla tra le braccia Gesù mentre lo dona al mondo; l’amore intimo di una Madonna che, a seno scoperto, allatta Gesù bambino e che possiamo ammirare in tante immagini sacre, non ha nulla di pruriginoso o proibito: è l’immagine più immediata e vera dell’amore che Dio ci offre e ci chiede. Un amore che è adorazione: stare bocca a bocca con Lui. I bambini che esprimono spontaneamente e senza vergogna la necessità di questo amore fatto di coccole e di tenerezza, sono i più vicini al Regno dei Cieli.
Dal Vangelo secondo Marco 10:13-16
In quel tempo, presentavano a Gesù dei bambini perché li accarezzasse, ma i discepoli li sgridavano. Gesù, al vedere questo, s’indignò e disse loro: «Lasciate che i bambini vengano a me e non glielo impedite, perché a chi è come loro appartiene il regno di Dio. In verità vi dico: Chi non accoglie il regno di Dio come un bambino, non entrerà in esso». E prendendoli fra le braccia e ponendo le mani sopra di loro li benediceva.
* Mauro Leonardi (Como 1959) è sacerdote dal 29 maggio 1988 e da allora abita a Roma. Passa molte ore della sua giornata a fare il prete e predilige costruire ponti piuttosto che innalzare muri. Da anni scrive racconti, articoli, saggi e libri che ruotano intorno al rapporto tra l’uomo e Dio. Autore del blog Come Gesù. Abelis (Lindau) è il suo ultimo romanzo. I volontari del Progetto Gionata lo ringraziano per aver voluto condividere con noi queste sue riflessioni sulla Parola.