Lettera del cardinal Bergoglio contro il matrimonio egualitario
Articolo del 13 marzo 2013 dal blog “Homoprotestantes” (Spagna) liberamente tradotto da Adriano
Cominciamo a conoscere il nuovo Pontefice con una sua lettera sul matrimonio egualitario. Lettera inviata da Bergoglio alle monache carmelitane, in cui sostiene che gli omosessuali sono il diavolo e dove esorta una guerra contro di loro per difendere la patria.
Buenos Aires, 22 giugno 2010
Care sorelle, Scrivo queste righe alla vostra congregazione disseminata nei quattro monasteri di Buenos Aires. Il popolo argentino si troverà ad affrontare nelle prossime settimane, una situazione il cui esito può ferire gravemente la famiglia.
Parlo del disegno di legge sul matrimonio tra persone dello stesso sesso. La posta in gioco qui è l’identità e la sopravvivenza della famiglia: padre, madre e figli.
La posta in gioco è la vita di tanti bambini che sarebbero discriminati in anticipo privandoli della crescita umana che Dio ha voluto con un padre e una madre. La posta in gioco è un rifiuto diretto della legge di Dio, incisa nei nostri cuori.
Mi ricordo di una frase di S. Teresa quando parlava della sua malattia infantile. Disse che l’invidia del diavolo volle entrare nella sua famiglia a causa dell’ingresso al Carmelo di sua sorella maggiore. Anche qui ci troviamo di fronte all’invidia del diavolo, col quale il peccato è entrato nel mondo, che cerca astutamente di distruggere l’immagine di Dio: l’uomo e la donna che hanno il compito di crescere, moltiplicarsi e dominare la terra.
Cerchiamo di non essere ingenui: non si tratta solamente di una lotta politica ma dell’affermazione distruttiva al piano di Dio. Non si tratta di un mero progetto di legge (ne è solo lo strumento), ma di una “mossa” del padre della menzogna che cerca di confondere e ingannare i figli di Dio. Gesù ci dice che, per difenderci da questo accusatore bugiardo, ci invierà lo Spirito della Verità.
Oggi la Patria, di fronte a questa situazione, ha bisogno dell’assistenza speciale dello Spirito Santo, per mettere la luce della Verità in mezzo alle tenebre dell’errore, necessita di questo Avvocato per difenderci dal sortilegio di molti sofismi con cui cerca di giustificare questo progetto di legge, che confonde e inganna anche le persone di buona volontà.
Per questo mi rivolgo a voi chiedendo preghiera e sacrificio, le due armi invincibili che aveva Santa Teresa. Chiedete al Signore di mandare il Suo Spirito ai senatori che devono dare il loro voto. Che non siano mossi dall’errore o dalle situazioni attuali, bensì come affermano la legge naturale e la legge di Dio. Pregate per loro, per le loro famiglie affinché il Signore li visiti, li rafforzi e li conforti. Pregate affinché facciano il bene del paese.
Il disegno di legge sarà discusso al Senato dopo il 13 luglio. Guardiamo a San Giuseppe, a Maria, al Bambino e chiediamo loro con fervore di difendere la famiglia in Argentina in questo momento. Ricordiamo loro ciò che Dio stesso disse al suo popolo in un momento di grande angoscia: “Questa guerra non è vostra, ma di Dio”. Possano soccorrerci, difenderci e accompagnarci in questa guerra di Dio.
Grazie per quello che farete in questa lotta per la Patria. Vi chiedo inoltre, per favore, di pregare anche per me. Che Gesù vi benedica e la Santa Vergine vi custodisca.
Cordiali saluti, Jorge Mario Bergoglio S.J.
Titolo originale: Carta de Francesco I sobre el matrimonio igualitario