Mamma sono lesbica! Perché non sai amarmi così come sono?
Testimonianza inviataci da Micaela
Mi presento sono Micaela ho quasi 21 anni, sono omosessuale e fiera di esserlo. Tutto e iniziato un anno fa, quando ho deciso di vivere la mia vita come voglio realmente e di smettere di mentire a me stessa.
Non e stato facile accettarmi anzi e stato dura non perche non ero convinta di ciò che sentivo e di cosa provavo verso il mio sesso, ma avevo PAURA. Paura dovuta ai pregiudizi della gente, ma sopratutto dell’opinione della mia famiglia, che considero il bene più prezioso che ho.
Dopo un anno sono riuscita a dire di me alle mie due sorelle maggiori, non nego che non e stato facile anzi tutt’ora lo e ancora ma so che comunque posso contare su di loro, e questo mi aiuta ad andare avanti. Forse le mie sorelle dentro di loro realmente ancora non riescono ad accettare la mia omosessualità e in cuor loro sperano che un giorno riesco a cambiare. Non vi nego che comunque questa cosa dentro me mi fa star male.
Si è vero, so che comunque loro ci sono per me, ma so che li ho deluse. Lo vedo da come si comportano quando si tocca questo argomento vedo i loro visi vedo i loro occhi contrariati.. purtroppo… ma non posso farci nulla, io sono cosi e sono felice e fiera di essere come sono.
Alla fine non ho fatto male a nessuno, vivo il mio amore e la mia vita senza ferire nessuno, senza offendere nessuno, ognuno di noi ha diritto di viversi la sua vita come meglio crede, giusto o sbagliato che sia, perche sta noi decidere cosa fare sempre nel rispetto degli altri.
Ma la cosa che mi fa più male, quella cosa che mi assilla giorno e notte che mi fa piangere il cuore è la reazione di mia madre. Anche lei sa di me. Un giorno piangevo per una ragazza, gli ho raccontato questa storia di me e questa ragazza, con un finale diverso dal solito le dissi: “mamma e se ti dicessi che questa ragazza si chiama Federica”.
Non vi dico la reazione, incominciò a piangere. Il giorno dopo negai tutto dicendo: “mamma e stato un momento, ma secondo te posso essere gay?”. E’ passato un anno da quel giorno ed in questo periodo, il più brutto della mia vita, lei mi ha parlato apertamente dicendomi: “ma cosa sei? Lesbica! Cosa! Non parli mai”. Leggevo nei suoi occhi una mamma delusa e ferita da una figlia che, alla fine, ha scelto solo con chi passerà la sua vita.
Passare la sua vita con una donna, in questo modo potrei essere felice.. ma lei non lo capisce anzi, a oggi il rapporto e cambiato e lo sento.. Prima con lei avevo un rapporto bellissimo di abbracci, baci, scherzi. Oggi e diverso tutto anche la cosa più piccola, come in un abraccio, leggo nei suoi occhi il suo disappunto, il suo dispiacere.
Questo mi uccide, mi uccide dentro. Un dolore che solo io posso capire. Un dolore che ti assale la notte prima di dormire, un dolore che ti porta anche a fare pensieri brutti, che mai nessuno dovrebbe fare.
Mi chiedo se sto facendo la cosa giusta, se è meglio rinunciare alla mia felicita per il bene degli altri, già il bene degli altri… Mi chiedo, ma perche nessuno pensa al mio di bene, poi mi dico cavolo: “Micaela ma che fai di male?? Niente! Non ho ucciso nessuno, ho solo deciso di amare una persona come me! Quindi dove sta il problema!!! Mia madre, come gli altri nelle loro vita, hanno fatto scelte giuste e sbagliate, le hanno fatte loro senza costrizioni..
Perciò io ora devo fare quello che mi sento, quello che il cuore mi dice. Spero che un giorno mia madre, le mie sorelle e la mia famiglia potranno capire davvero e starmi vicino, come spero e come desidero… Mi piacerebbe parlare di me liberamente, della mia vita e della persona che amo. Mi piacerebbe leggere nei loro occhi la loro approvazione, la felicita e l’orgoglio nei miei confronti.
Cosa che ora purtroppo non c’è più. Questa è la cosa che vorrei di più in questo mondo, che mia madre mi abbracciasse fortissimo, come lei sa fare, e mi sussurrasse: “Micaela sono fiera di te, che sei etero o lesbica non importa, sei sempre mia figlia e ti amo come prima”.
Questo e il mio sogno, chissà forse chiedo tanto. Non lo so…