Mio figlio è gay! Perchè ogni giorno gli negate un diritto?

Come padre di un figlio adulto gay, il mio viaggio dallo shock iniziale della scoperta all’accettazione di un attributo sul quale lui non aveva scelta, è stato lungo, difficile e a volte doloroso.
In quel viaggio, i miei occhi si sono aperti grazie alla molta preghiera, all’istruzione e all’aiuto di Dio; e la mia mente si è aperta per superare la mia omofobia.
L’ignoranza nutre la paura, la paura genera l’odio.
È particolarmente sconvolgente che alcune persone dicano che gli sforzi per eliminare la discriminazione contro le persone omosessuali sono parte integrante dell’ “agenda gay”. Si dovrebbe dedurre che questa “agenda” è immorale e deprecabile.
L’ultima volta che siamo andati a trovare il nostro figlio gay abbiamo chiesto di risolvere questo problema, di descriverci questa “agenda gay”.
Lui ci ha guardato un po’ perplesso, poi ha tirato fuori un foglietto di carta dal suo portafogli e ha detto: “Beh, questa è la mia agenda”.
Ho preso quel foglio e ho letto: “Comprare un dentifricio in farmacia; prendere un litro di latte al rientro a casa dal lavoro; chiamare l’idraulico per aggiustare il rubinetto che perde.”
Mia moglie e io ci siamo messi a ridere, ma ci siamo resi conto che ci stava dicendo qualcosa davvero importante.
“Papà”, ha detto, “dalla domanda che mi hai fatto si capisce che secondo te tutte le persone gay sono esattamente uguali, hanno gli stessi sentimenti riguardo a tutte le questioni, hanno la stessa “agenda” – sociale, politica, e non solo.
Che semplicemente non è vero. C’è tanta diversità di idee, gradi di attivismo, riflessioni su temi sociali, nella popolazione gay come in quella eterosessuale.”
Ha detto ancora che ha un paio di amici gay che sono attivisti sociali, che marciano in cortei, picchetti e “si spingono ai limiti” per quello che vedono come loro dovuto.
Eppure, ha molti altri amici che restano a casa e sono impegnati con le loro professioni e i loro mestieri. “Questo è ciò che rende così grande l’America”, ha aggiunto. “Ognuno può prendersi il ruolo che gli piace.”
Poi disse: “Papà, mi hai chiesto l’agenda gay”. Ora mi dici qual è l’agenda eterosessuale”?”. Che domanda imbarazzante! Non avevo mai sentito una domanda del genere. Eppure, se noi lo accusavamo di avere una “agenda gay”, lui aveva il diritto di accusarci di avere una “agenda eterosessuale”.
Dopo averci pensato, ho risposto: “In realtà non c’è una sola “agenda eterosessuale”.
Diversi gruppi di eterosessuali hanno programmi diversi, a seconda del loro grado di coinvolgimento in diverse cause.
Qualcuno marcia per il ‘diritto alla vita’, altri lottano per salvare le balene, mentre altri miei amici non sono preoccupati per nessun problema o semplicemente sono troppo occupati dalla loro vita quotidiana. E, francamente, non credo che potrei dirti qual è la mia agenda!”
“Come volevasi dimostrare”, ha detto. Ero ancora un po’ confuso. L’ho pressato: “Ma come giovane gay, non sei a favore dei diritti civili per i gay?” La sua risposta mi ha scioccato.
“No, papà, io sono contro i diritti dei gay.” Vedendo l’espressione sul mio viso, ha continuato: “Ma io sono anche contro i diritti delle donne. E io sono contro i diritti degli afro-americani. Io sono per i diritti umani.
Tutti gli esseri umani, indipendentemente da sesso, razza, origine etnica, orientamento sessuale, disabilità – a prescindere da ciò che li rende diversi da voi – hanno diritto alla stessa e uguale protezione ai sensi della legge, ai sensi della Costituzione, e lo stesso rispetto e riconoscimento che è loro dovuto
perché sono stati creati dallo stesso Dio “.
Rimasi a bocca aperta dopo questa dichiarazione così profonda e pondertata. Poi mi sono ricordato alcune cose:
• Ci sono voluti molti anni e un sacco di lavoro per gli afro-americani per vincere i diritti loro dovuti in virtù della Costituzione, ma c’è ancora molto razzismo oggi.
• Ci sono voluti molti anni e molti sforzi per le donne per ottenere la parità di diritti, ma molte donne hanno ancora impieghi sottopagati rispetto agli uomini.
• Nella maggior parte degli Stati, mio figlio può essere licenziato, anche se fa un lavoro eccezionale, e gli può essere negato l’alloggio o buttato fuori dal suo appartamento, senza alcun ricorso legale, semplicemente a causa del suo orientamento innato.
• In molti Stati, i pestaggi dei gay – semplicemente perché sono gay – sono esclusi dalle cosiddette leggi dei “crimini d’odio”, riducendo al minimo la condanna dei responsabili.
• Molti Stati, hanno leggi contro la discriminazione, ma volutamente hanno lasciato fuori i gay dalla tutela perché si pensa che sia “politically correct” farlo.
• Al funerale di Matthew Shepard, che è stato ucciso nel Wyoming di recente, sono stati visti manifestanti con dei cartelli che dicevano: “Dio odia i gay, che liberazione!”.
Immaginate i sentimenti della madre di Shepard a quel funerale! Di chi è l’”agenda” di chi vuole insegnare alle persone che nutrono tale odio che Dio ci ama tutti, che Gesù ci ha insegnato “amatevi gli uni gli altri”?
È un’ “agenda” così immorale e deprecabile? Forse ci aspetta un viaggio molto più lungo di quello che crediamo per avere davvero diritti umani per tutti in questo Paese.
Nessuno sta chiedendo diritti speciali, ma semplicemente i diritti fondamentali umani e legali a cui tutti noi abbiamo diritto. Potete aggiungere me e mia moglie, come eterosessuali, alla lista dei sostenitori di quella “agenda omosessuale”.
* il termine “agenda” in inglese, indica principalmente un ordine del giorno, un programma. Nel testo a seguire è stato lasciato il termine “agenda” per il doppio senso con il diario-agenda che non si potrebbe rendere altrimenti.
Testo originale: Gay Agenda is Just Human Agenda