Nozze gay, 1600 sì a Washington
Articolo di Roberto Arduini tratto da L’Unità dell’11 dicembre 2012
Emily ha detto «sì», poi è toccato a Sarah. Quando il giudice ha dato l’assenso col capo, hanno potuto darsi il primo bacio da coppia sposata. Insieme a loro, sono state centinaia le coppie omosessuali che hanno potuto unirsi formalmente nello Stato di Washington: 800 matrimoni, 1600 persone in un solo giorno, il primo dall’entrata in vigore della legge che legalizza il matrimonio gay nello Stato Usa.
Emily e Sarah Colfer sono due maestre elementari e, secondo Usa Today, hanno detto il fatidico «sì» appena 4 minuti dopo la mezzanotte. Presente alla cerimonia nuziale anche Carter, la loro figlioletta di 9 anni.
A presiedere le nozze il giudice Mary Yu che ha poi celebrato altri undici matrimoni da mezzanotte alle 7,30.
Un vero e proprio boom: secondo il quotidiano Seattle Times, sono state migliaia le coppie omosessuali che avevano presentato alle autorità locali la loro richiesta di nozze per sposarsi nel giorno di entrata in vigore della legge. Ottocento di loro ce l’hanno fatta, ma anche così è stato una giornata dura per i celebranti. Nel solo municipio di Seattle, ad esempio, le autorità hanno celebrato 140 matrimoni a partire dalle 10 del mattino.
La Prima Chiesa Battista di Seattle, ente religioso a favore dei diritti della comunità gay, ha celebrato un matrimonio collettivo per 30 coppie di fronte a oltre 900 invitati. La prima coppia a ricevere i documenti è stata quella formata da Pete-e Petersen (85 anni) e Jane Abbott Lighty (77 anni), che stanno insieme da ben trentacinque anni. «Il nostro rapporto è più forte che mai ora che è anche riconosciuto dallo Stato», ha spiegato Robin, neo-sposa di Danielle, vestite entrambe in giacca bianca con rosa all’occhiello.
«E speriamo che un giorno questo succeda in tutto il Paese». Il sì alle nozze gay è stato deciso con il referendum dello scorso 6 novembre, accorpato alle elezioni presidenziali vinte da Obama.
Il via libera è arrivato anche nei referendum svoltisi in Maine e in Maryland, dove i matrimoni inizieranno a essere celebrati rispettivamente dal prossimo 29 dicembre e 1 gennaio 2013.