La Tenda di Gionata lancia il progetto Gay Christian Africa per dare voce ai cristiani LGBT africani
Sono 76 i paesi nel mondo in cui si può essere perseguiti a causa dell’orientamento sessuale. Metà di questi paesi – 38 su un continente di 53 stati – si trovano in Africa, dove negli ultimi anni l’intolleranza verso le persone gay, lesbiche e trans è cresciuta in maniera fortissima, sulla spinta delle condanne morali delle chiese africane, appoggiate a ruota da una classe politica alla ricerca di legittimazione.
Dire in Africa essere omosessuale è molto pericoloso. Essere una persona cristiana e omosessuale significa invece vivere un triplo stigma, quello della propria famiglia, della società e della propria comunità di fede.
“Dove vivo io, le persone lanciano sassi alla mia casa”, ricorda Pepe Onziema, una delle poche lesbiche dichiarate in Uganda, “Non salgo più sul bus perché ogni volta vengo costretta a scendere, perché gli altri passeggeri si rifiutano di sedersi affianco a me”.
E dove non arriva la disapprovazione sociale arriva la legge. “Vi darò una pena esemplare” ha sentenziato un giudice in Malawi durante un processo a una coppia gay, “in modo da garantire la pubblica sicurezza contro persone come voi, ed impedire che qualcun altro tenti di emulare quest’orrendo comportamento”. Così sono stati condannati entrambi a 14 anni di carcere e ai lavori forzati, solo perché si amavano, solo perché erano omosessuali.
Perché parlarvi di persone omosessuali in Africa? Perché parlarvi dell’argomento tabù dei cristiani LGBT in Africa?
Tutto è cominciato alcuni mesi fa, quando un gruppo di cristiani LGBT africani ha chiesto una mano all’associazione La Tenda di Gionata per aiutarli a creare uno spazio in rete dove segnalare notizie, informazioni e testimonianze per i cristiani LGBT africani e i loro genitori e per combattere il pregiudizio e la violenza dell’omofobia in Africa.
Come Tenda di Gionata ci siamo attivati e, col supporto dei volontari del Progetto Gionata, abbiamo realizzato il portale bilingue gaychristianafrica.org , su cui i cristiani LGBT africani del progetto Gay Christian Africa cercheranno di dar voce a chi in Africa non ha voce, diffondendo notizie, testimonianze e speranza in un continente troppe volte dimenticato.
Come afferma un volontario africano è tempo di lottare “perché tutte le persone in Africa siano rispettate, a prescindere dall’orientamento sessuale o l’identità di genere”, perché nessuno “merita la pena di morte, le vessazioni, la violenza o l’odio” solo perché è omosessuale o transessuale.
Se vuoi aiutare questo nuovo cammino aiutaci visitando il sito Gay Christian Africa, metti un “MI PIACE” sulla sua pagina Facebook o segnala questa iniziativa perché nessuno possa dire non sapevo, non conoscevo, non avevo visto.
Intanto settimanalmente una selezione dei post pubblicati sul sito del progetto Gay Christian Africa saranno tradotti e ripubblicati sul Progetto Gionata al link https://www.gionata.org/tag/africa/ , per dare più voce alla loro voce.
Il progetto Gay Christian Africa sarà presentato a Milano Sabato 23 novembre 2019, alle 17.00, nella sede del Guado di Via Soperga 36, dal Gruppo Giovani Cristiani LGBT+ del Guado all’incontro-dibattito “OLTRE IL PREGIUDIZIO. ESSERE CRISTIANI LGBT IN AFRICA”, in cui ci sarà anche una testimonianza di un ragazzo gay e cristiano del Burundi e contributi del Grande Colibrì, del Fondo Samaria e della Tenda di Gionata.
Passateparola. Aiutaci a far conoscere questa iniziativa, aiutateci a rende il mondo un posto migliore.
Gay Christian Africa – Information and resources on faith and homosexuality