Scoprire “l’immagine di Dio” attraverso le persone transgender
Riflessioni di Shannon T.L. Kearns* pubblicate sul suo sito hannontlkearns.com (USA) nel febbraio 2019, libera traduzione di Innocenzo
Negli ultimi due mesi mi sono fatto più volte la stessa domanda: come le persone transgender sono “immagine di Dio” essendo convinto che Dio non commette mai errori?
La mia prima risposta è stata quella di rifiutarmi di cercare una risposta, perché quando si inizia con una domanda sbagliata si ottiene una risposta sbagliata. Ma poi ci ho pensato un po su, ed ora voglio confrontarmi sulla prima parte di questa domanda ovvero sull’immagine di Dio.
Qual è l’immagine di Dio? Chi è a immagine di Dio?
Questa domanda presuppone un paio di cose: che c’è una immagine di Dio; che c’è un’immagine giusta di Dio; che sappiamo qual è l’immagine di Dio. Ma trovo tutte queste cose difficili da affermare.
La prossima volta che sei per strada, guardati intorno. Anche se vivi in una piccola città, vedrai comunque persone che sembrano diverse l’una dall’altra. Ce ne sono alcune con i capelli biondi ed altre con i capelli neri. Ci saranno persone con la pelle scura ed altre con la pelle chiara. Alcune persone avranno le lentiggini. Ci sono poi una miriade di persone con i colori degli occhi differenti. E anche se non sei “d’accordo” con le persone transgender, mentre ti guardi intorno troverai tante persone con un genere differente.
Quale di queste persone è immagine di Dio?
A meno che tu non creda che solo un uomo bianco “a proprio agio con il proprio genere biologico” (cisgender) è immagine di Dio, allora devi ammettere che Dio ha un’immagine piuttosto variegata. Dio ha i capelli biondi, le lentiggini e la pelle scura. Dio è un bambino o un adolescente ma anche una donna incinta. L’immagine di Dio infatti è composta da tutte le nostre immagini.
E l’immagine di Dio è presente in tutti noi.
Il che significa che le persone transgender sono a immagine di Dio come tutti gli altri. Significa che Dio si trova anche nelle mie cicatrici e nel mio volto che cambia col tempo.
Quando si arriva sino in fondo, l’esperienza delle persone transgender è il ritratto migliore dell’immagine di Dio, rispetto alle persone che sono “a proprio agio con il proprio genere biologico” (cisgender), perché in una persona transgender si ha davvero la percezione della natura mutevole dell’immagine di Dio.
Perche l’immagine di Dio riflette tutta la diversità della creazione di Dio. Creazione che, sin dall’inizio, Dio ha dichiarato buona.
Ecco perché le persone transgender sono assolutamente ad immagine di Dio. E noi siamo belli per questo.
PS: se vuoi saperne di più sulle intersezioni tra l’esperienza transgender e il cristianesimo, qui e qui ci sono alcuni articoli che potresti apprezzare (oltre a tutti questo)
* Shannon TL Kearns è una persona transgender impegnato a lavorare da e per le comunità emarginate, usando la scrittura per creare un nuovo futuro per tutti. È il fondatore e direttore artistico della Uprising Theatre Company di Minneapolis. Ha scritto libri per e con i bambini. Insegna anche storytelling e playwriting a giovani e adulti. Ha pubblicato “Line of Sight” , “Twisted Deaths” , “The Resistance of My Skin” e “Who Has Eyes To See”. E’ un co-fondatore di QueerTheology.com, dove scrive delle intersezioni tra religione e vita delle persone transgender.
Testo originale: Transgender People And The Image Of God