Sono una transgender cristiana. Come ho vinto la mia paura del coming out
Riflessioni di Meggan Sommerville* pubblicate sul suo blog Trans Girl at the Cross (USA) il 26 Febbraio 2014, liberamente tradotta da Silvia Lanzi
Mi ci è voluta una vita intera per accettarmi. La paura mi ha controllato. Non fate lo stesso errore che ho fatto io. È qualcosa su cui ho scritto un bel po’, ma penso che sia sempre utile raccontare la mia storia. Per tutto il liceo e molti anni dopo, ho impedito che il mondo vedesse chi ero davvero. Come mi disse una volta un buon amico, non era passato molto dal mio coming-out, finalmente lasciavo entrare il mondo. Finalmente ho avuto il coraggio di affrontare la paura e decidere che il mondo sapesse chi ero davvero.
Crescendo, avevo davvero paura di ciò che la gente potesse dire o anche fare se avesse Saputo il segreto che tentavo di nascondere. Facevo tutto quel che potevo per nascondere che volevo essere una ragazza. Sentirmi diversa mi rendeva in qualche modo isolata dagli altri bambini, distante da quelle persone che chiamavo amici.
Durante le elementari, ero la più piccola della mia classe. Ciò mi rendeva bersaglio per i bulli, dall’asilo fino a tutto l’ultimo anno del liceo. C’erano momenti in cui fingevo di star male e tornavo a casa da scuola solo per evitare i bulli che mi aspettavano all’intervallo. Al liceo, la mia fede cristiana era motivo di derisione. Con tutto ciò, non ho mai avuto il coraggio di dire alla gente che mi sentivo diverso – non volevo che i bulli si accanissero ancora di più.
Credetemi quando dico che depressione e pensieri di suicidio erano una costante nella mia vita. Molte volte mi sono sentita che se mi fossi allontanata e fossi sparita, nessuno avrebbe sentito la mia mancanza. Da grande, ho avuto anoressia e bulimia, proprio per sentire di avere la mia vita sotto controllo. Tutto perché non pensavo potevo essere la persona che sapevo di essere dentro.
Chiunque dice che la transizione è semplice, mente spudoratamente. È la cosa più difficile che io abbia mai fatto. Avevo paura di perdere i miei bambini, la mia famiglia e il mio lavoro. Avevo paura di essere sola. Avevo paura che la gente mi vedesse come un fenomeno da baraccone.
Quando qualcuno affronta la transizione e inizia a vivere una vita autentica, si devono prendere alcune importanti decisioni, e, alcune volte, le paure che vengono in superficie sono assolutamente giustificate. Molte persone perdono famiglia e lavoro. Io stessa ho perso molti cari amici. La discriminazione che affrontano così tante persone trans è diventata realtà nella mia vita.
Ma ora che sono quattro anni da quando ho fatto la transizione ho imparato che non sono i periodi facili e sereni della vita che ci irrobustiscono. Sono le tempeste e le paure che dobbiamo affrontare in questi periodi che ci aiutano ad imparare come vivere. Avete letto altrove di come fossi giunta vicino a farla finita, ma, guardandomi indietro, la mia nuova e più profonda paura sono quei luoghi oscuri in cui la mia mente tende ad andare.
Sono stata davvero benedetta ad aver trovato una comunità che ha aperto I loro cuori e con cui condivido ora un’amicizia autentica. Dio ci da la forza di tenere duro e superare gli ostacoli che ci sono sulle strade della vita. Egli ci dà il coraggio di guardare faccia a faccia le nostre paure. Ma non vuole che lo facciamo da soli. Alcune volte, questa forza e questo coraggio, che Dio ci dà, vengono dalla famiglia, dagli amici, dagli insegnanti e così via. Sono queste persone che continuano a pregare per me, ad incoraggiarmi e a darmi una pacca sulla spalla quando ne ho bisogno.
Ora so che nei tempi duri che mi aspettano, avrò con me degli amici con cui fronteggiare le mie paure.
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* Meggan Sommerville è una donna transgender cristiana che vuol educare gli altri sulla comunità transgender e testimoniare la sua fede nel Salvatore, Gesù Cristo. La sua vita professionale l’ha portata ad essere un tecnico veterinario in periferia occidentale di Chicago, a fare l’istruttore Paramedico e il pompiere. Dal 1998 è responsabile di un negozio di cornici.
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Testo originale: Conquering the fear of coming out