In Italia un’inchiesta racconta i familiari cristiani di lesbiche, gay e trans?
Articolo di Delia Vaccarello pubblicato su L’Unità del 18 Luglio 2011, pag.33
Come vivono in Italia i familiari cristiani di lesbiche, gay e trans? È loro costume il nascondimento, loro abitudine il silenzio. I pochi che parlano scelgono l’anonimato. Tra questi è diffuso un senso di rabbia nei confronti delle gerarchie ecclesiastiche.
«Molti genitori hanno teso a sottolineare che si sono distaccati in modo netto dalla chiesa cattolica in quanto istituzione: è la sua gerarchia ad essere stata da loro accusata, spesso senza mezzi termini, di non mettere in pratica il messaggio evangelico e di aver bollato le persone Lgbt come immorali». Vescovi lontani da Cristo? È una delle chiavi di lettura dell’ inchiesta di Lidia Borghi per il Progetto Gionata realizzata per la prima volta in Italia.
Domande e spunti di riflessione danno voce ai familiari cristiani di persone omosessuali «al fine di comprendere che cosa pensino dell’ omonegatività sociale della chiesa cattolica» (www.gionata.org). Tra le testimonianze «i contributi di alcuni preti, da anni impegnati a portare avanti una pastorale dedicata. Lo rivela l’inchiesta di Lidia Borghi: vescovi lontani da Cristo alle persone con orientamento sessuale e con identità di genere “altri” rispetto alla presunta norma eterosessuale vigente nel nostro Paese».
E sono proprio i preti a stupire. Don Michele, classe 1921, alle persone di Chiesa che dicono «va bene essere omosessuali, ma non debbono avere rapporti, non possono amarsi! », risponde: «È la massima ipocrisia. È come dire a una pianta che cresce: “Tu non devi fiorire, non devi dar frutto!”. Questo sì, è contro natura!».
Ancora. Parla una mamma che lamenta l’esclusione della figlia lesbica dal gruppo parrocchiale: «Silvia è stata emarginata. Quelle persone non avevano alcun diritto di giudicarla. Si sono accorte che qualcosa, secondo loro, non andava perché Silvia giocava a calcio. Don Fernando (il parroco di allora) non ci vedeva nulla di male».
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Per approfondire: ‘Testimonianze di fede. I famigliari cristiani di persone lesbiche, gay, bisessuali e transessuali si raccontano’