Chiesa Cattolica e omosessualità. Come sono cambiati i tempi

Sapevate c’è stato un periodo in cui Chiesa Cattolica Romana in realtà poteva consigliare alle persone omosessuali di avere una “relazione stabile”?
Non ci credete? Bene, allora dedicate un minuto del vostro tempo alla lettura del seguente brano del teologo Daniel Helminiak intitolato “L’omosessualità nell’insegnamento e nella pratica cristiana” tratto dal suo libro Sex and the Sacred: Gay Identity and Spiritual Growth (Sesso e Sacro: Identità Gay e Crescita Spirituale) edito nel 2006 .
“Il cattolicesimo… permette di avere rapporti omosessuali. La posizione della Chiesa Cattolica include ciò che viene denominato “messa in pratica pastorale degli insegnamenti ufficiali”. Il concetto si traduce sostanzialmente così: I principi generali degli insegnamenti ufficiali devono essere opportunamente adattati per adeguarsi ai casi individuali.
Il modo di pensare del Vaticano è strettamente collegato alla nozione di Diritto Romano. Le leggi sono impartite per esprimere ideali che la gente deve cercare di raggiungere. Le leggi non esprimono invece, come nella tradizione Americana e Anglosassone, dei requisiti minimi che devono essere rispettati. La morale cattolica propone degli ideali, e questi si applicano a seconda dei casi individuali.
Questo è un autentico insegnamento Cattolico. In pratica, per il bene degli individui e della società, in alcune circostanze il Cattolicesimo può addirittura consigliare relazioni gay e lesbiche”.