Sentirsi gay ed escluso sin da piccolo. La storia di Goffrey
Testimonianza di Goffrey tratta dal blog del mensile Têtu (Francia), del 17 aprile 2014, liberamente tradotta da Marco Galvagno
Ho vissuto molto male gli anni di scuola, specialmente alle elementari. Al di là del fatto che ero timido, non avevo molti amici, tranne uno con cui mi trovavo molto bene e con il quale sono rimasto in contatto. Penso di essere stato volutamente emarginato dal gruppo dei maschietti perché ero diverso, parlavo con le bambine e giocavo con loro.
Le attività maschili come il calcio non mi hanno mai interessato, mi si lasciava da parte perché tutti i maschi della classe praticavano questo sport.
Gironzolavo tra le bambine, avevo successo con loro se posso dirlo, ero il loro confidente, questo dava fastidio agli altri ragazzi che mi vedevano o come un rivale o come una persona completamente anormale. Vivevo relativamente bene ma i commenti pungenti e cattivi di alcuni compagni mi ferivano.
Avevo dai sette agli otto anni quando ho iniziato a essere attirato dai ragazzi. Fortunatamente non sono mai stato picchiato alle elementari, mentre questa cosa mi è successa molto più tardi, quando avevo 24 anni ed ero con il mio ex.
Abbiamo deciso di denunciare questo episodio e in questo siamo stati sostenuti dai nostri familiari, perché picchiare la gente per il suo orientamento sessuale è inammissibile. Dovete parlarne se vi sentite aggrediti dagli omofobi.
Voi siete normali, siete belli. Sono stato sereno da allora in poi e anche con i miei le cose vanno bene: accettano il fatto che io sia gay. In fondo gay ed etero, siamo tutti esseri umani.
Testo originale: « J’avais entre six et huit ans quand j’ai commencé à être attiré par les garçons. »