Gli omosessuali spagnoli ‘deplorano la visione nociva che il Papa ha della sessualità’
Comunicato della Federación Estatal de Lesbianas, Gays, Transexuales y Bisexuales (FELGTB) di Spagna del 24 novembre 2010, liberamente tradotto da Dino
Ratzinger nel suo libro-intervista riprende il discorso obsoleto che l’omosessualità è contro natura.
La Federazione Statale di Lesbiche, Gays, Transessuali e Bisessuali (FELGTB) di Spagna torna a deplorare le dichiarazioni che Benedetto XVI ha fatto nell’intervista pubblicata come libro dal titolo “La luce del Mondo: il Papa, la Chiesa e i segni dei tempi”.
Il concetto di sessualità che emerge dalle sue parole è una condanna per l’insieme dei fedeli della Chiesa cattolica, giacché invita a reprimere i sentimenti più profondi, propri della natura umana, facendoli diventare qualcosa di vergognoso e peccaminoso, che è quello che fa con l’omosessualità.
Tuttavia il Dipartimento degli Affari Religiosi della FELGTB ritiene che questa visione della sessualità, oltre che distorta, sia dannosa per tutti i cattolici, e li invita a ribellarsi contro una dottrina tanto negativa e distruttiva nei confronti della sessualità umana.
Il suo coordinatore Juan Antonio Ferriz ha affermato che “con capi così, che si allontanano dal messaggio dell’Amore di Dio, la Chiesa cattolica sta andando verso una nuova rottura, ma stavolta molto più profonda”.
Comunque, in riferimento al fatto che il Papa ha riconosciuto che dentro la Chiesa ci sono sacerdoti omosessuali, ai quali chiede di non essere “attivi”, la FELGTB ricorda che, qualunque sia il loro orientamento sessuale, il sacerdozio è la loro personale scelta di vita e qualsiasi insinuazione riguardo al loro impegno di celibato scredita il loro lavoro e la loro vocazione.
Secondo studi come quello del dottore in psicologia José Rodriguez, oltre il 60% dei sacerdoti hanno rapporti sessuali, sia etero che omo, e pertanto insinuare che gli omosessuli debbano rimanere inattivi, mentre questo è un fatto che nella generalità del clero non avviene, è evidentemente frutto dei pregiudizi omofobici.
La Federazione ricorda che numerosi studi calcolano il numero dei sacerdoti omosessuali in una percentuale molto più alta rispetto al resto della società.
Cozzens, responsabile della formazione di sacerdoti presbiteri in USA, nel 2000 ha affermato che il 50% dei sacerdoti sono omosessuali. Nel 2009, nell’arcidiocesi di Cali si è calcolato che anche il 30% dei suoi sacerdoti lo erano.
Al riguardo, Desirée Cachon, Segretaria Generale della FELGTB, ha assicurato che “l’omosessualità e la bisessualità esistono anche all’interno della Chiesa, come del resto da ogni altra parte, e ripetere che è contro natura significa continuare a stigmatizzare un gruppo che già è criminalizzato in molti Paesi del mondo, e in otto di essi è punito con la condanna a morte”.
Testo originale: La FELGTB lamenta la visión nociva de la sexualidad del Papa