In Kuwait una sentenza religiosa dichiara che il cambiamento di sesso è compatibile con l’islam
Articolo di Blaise Gauquelin tratto da tetu.com del 18 settembre 2008, liberamente tradotto da Erica
Le autorità religiose del Kuwait fanno un passo avanti progressista: in una sentenza religiosa dello sceicco Rachid Saad Alalimi, resa pubblica il 15 settembre 2008 nel sito d’informazione arabo Elaph.com, il cambiamento di sesso è stato definito come non in contrasto con l’islam sannita.
Tuttavia nel dicembre 2007, il Parlamento di questo piccolo Stato del Golfo, aveva reso illegale il travestitismo e aveva lanciato una campagna di repressione dei costumi abbondantemente pubblicizzata sui ‘media’ nazionali.
L’attuale sentenza religiosa pone ugualmente dei limiti a questa nuova tolleranza. Viene fatta una distinzione tra gli omosessuali ed i transessuali. Questi ultimi sono considerati come dei pazienti in attesa di cure, mentre gli omosessuali sono considerati sempre come peccatori che violano la legge divina, perché praticano la sodomia.
Testo originale
Koweït. Une fatwa proclame les changements de sexe compatibles avec l’islam