La situazione delle persone cristiane glbt nei paesi dell’Europa dell’Est e la case history della Metropolitan Community Church (MCC)
Abstract della relazione di Florin Buhuceanu* (Romania), Conferenza europea “Le persone omosessuali e transessuali e le chiese cristiane in Europa“, Roma, 10 giugno 2011, tradotto da Laura C.
In Romania e in altri paesi dell’Europa dell’est la comunità lesbica, gay, bisex e trans (LGBT) è condannata al silenzio e all’invisibilità.
I sondaggi sull’opinione pubblica dimostrano costantemente che quello LGBT è uno dei gruppi di minoranza più disprezzati, mentre l’intolleranza contro l’omosessualità è alta in quasi tutti i contesti sociali. La maggior parte della retorica anti-gay è improntata sulla religione.
Le violente manifestazioni anti-omosessuali stanno diventando sempre più organizzate e trasmettono un segnale chiaro: ‘gli omosessuali non possono stare qua’.
In Romania la libertà di manifestare delle persone LGBT, in occasione dei Pride, ha costantemente bisogno di essere protetta attraverso una presenza significativa delle forze di polizia con fucili, cani poliziotti, elicotteri e macchine ben armate. Ogni partecipante a tali dimostrazioni dev’essere protetto di solito da circa 3-5 poliziotti.
Questo è il contesto in cui operiamo, e questa è la ragione per cui la Metropolitan Community Church (MCC) ha deciso di stabilire una fondazione per i diritti umani in Romania che diventi il maggior interlocutore pubblico sulla fede, la religione e la sessualità.
Siamo consapevoli che i diritti LGBT sono fondamentalmente diritti umani, e dovrebbero essere protetti e portati avanti come tali. Siamo tra i pochissimi operatori sociali a capire che l’ingiustizia sessuale non possa essere separata da altri tipi di discriminazione basati sull’età, il genere, l’appartenenza etnica, la disabilità, lo stato HIV positivo.
Il nostro ruolo è quello di essere un’alternativa alla cultura dominante nell’assenza di ogni altra alternativa spirituale, di offrire risorse sulla religione e la sessualità e di cooperare con i gruppi LGBT in Romania, Repubblica Moldava, Ucraina e Russia.
* Florin Buhuceanu è un attivista romeno per i diritti umani ed un membro della Metropolitan Community Church (MCC), coordinatore dell’Eastern European program della MCC e Presidente Esecutivo dell’ECPI – Euroregional Center for Public Initiatives (Centro Euroregionale per le iniziative pubbliche, ndt.), una fondazione per i diritti umani promossa dalla MCC.
La leadership formale o informale di Florin Buhuceanu ha assicurato il successo di molti dei progetti di assistenza legale della società civile in Romania, dall’adozione e lo sviluppo della legislazione contro le discriminazioni alla preparazione del primo Gay Pride fino al blocco dei provvedimenti discriminatori contro le donne nel campo dei diritti sessuali e della riproduzione.