Quando il cristianesimo incontra l’omosessualità: il Gay Christian Network
Riflessioni di Costantino della Gherardesca tratte da dispenseronline.rai del 18 novembre 2008
Nel geniale film di Mel Brooks del 68 intitolato The Producers, che come tutti sanno è stato riadattato per il teatro con enorme successo, la gag era una spettacolare contraddizione : un musical, prodotto da ebrei, che seguiva le simpatiche vicende di Hitler ed Eva Braun.
Adesso, con un afroamericano finalmente alla casa Bianca, molte contraddizioni non sembrano più insuperabili. Ma, con tutte le diatribe fra la religione cristiana e la comunità gay, è difficile non sbalordirsi quando si scopre ….il Gay Christian Network – La Rete Gay Cristiana.
Il Gay Christian Network è un organizzazione no-profit il cui scopo è mettere in collegamento e dare supporto agli omosessuali appartenenti a qualsiasi ramo della fede cristiana, dai presbiteriani ai cattolici. L’organizzazione è stata fondata da un battista del North Carolina, Justin Lee, nel 2001. Aveva solo 26 anni . Adesso, sette anni dopo, il Gay Christian Network è una macchina da guerra.
Il punto di riferimento principale é il sito gaychristian punto net, dove i cristiani gay si possono incontrare. Non per scopi sessuali ovviamente, ma per ascoltare clip audio di sermoni. Oppure per discutere questioni teologiche. O per guardare video in cui Justin risponde ai quesiti più cari al fedele gay con le Gay Christian Answers.
Possiamo imparare, ad esempio, che Sodoma non è stata distrutta dal signore perché popolata da omosessuali … bensì i suoi cittadini erano dei burberi che non accettavano i forestieri, arrivando a violentarli per …marcare il territorio
La sezione del sito dedicata all’intrattenimento è la Gay Christian Network Radio. Il canale presenta podcast settimanali nei quali vengono intervistate le celebrity del mondo cristiano gay. Come , ad esempio, il beniamino Ray Boltz.
Ray Boltz, dopo anni di gavetta cantando in prigioni e cliniche per anziani, è salito in vetta alle classifiche della musica cristiana, con brani come I Pledge Allegiance To The Lamb, giurò fedeltà all’agnello.
Il video musicale del brano tratta le discriminazioni subite dai cristiani nella società contemporanea e ritrae una famiglia che, mentre prega in casa, subisce un irruzione da parte della polizia.
Quest’ottobre, vent’anni dopo i suoi primi successi, Ray Boltz ha fatto coming out. Ed è stato già annunciato come ospite d’onore al prossimo raduno del Cristian Gay Network, che si terra dall 8 all 11 gennaio 2009 ad Anaheim, in California, poco lontano da Disneyland.
Al raduno si affronterà anche il grande dibattito che il Gay Christian Network chiama : “tesi A contro tesi B”. La tesi A sostiene che una coppia omosessuale, ovviamente monogama, può vivere il proprio amore con la benedizione del signore.
Mentre il lato B vuole che ogni omosessuale, per essere un bravo cristiano, deve rimanere casto fino alla fine dei suoi giorni. Come avrete capito il raduno, anche se a poche miglia da Los Angeles, non avrà nulla a che vedere con un peccaminoso Gay Pride.