Quella famiglia con due mamme, protetta da tutti, ma senza tutele
Articolo del 19 gennaio 2013 di Luca Manservisi pubblicato su ravennaedintorni.it
Quel piccolo uovo non vuole nascere perché ha paura di finire nella famiglia sbagliata, ma poi scopre che non ce n’è una che sia meglio di un’altra a priori: l’unica cosa importante è che ci sia amore tra i suoi componenti.
Una trama piuttosto banale ma che diventa quasi rivoluzionaria in Italia in un libro per bambini, come l’ultimo illustrato dal grande Altan, Piccolo uovo appunto, che Forza Nuova, per esempio, dice che vorrebbe bruciare in piazza. E quel piccolo uovo, in questa storia, pare essere stato molto fortunato a capitare nella famiglia di Marta e Teresa.
Loro sono una coppia omosessuale che convive da dieci anni a Cervia e che ormai quasi cinque anni fa ha deciso di intraprendere il lungo percorso (anche perché siamo pur sempre in Italia) che ha portato le due donne ad avere un figlio. Tra le poche famiglie omogenitoriali presenti in provincia di Ravenna (l’unica iscritta all’associazione “Famiglie arcobaleno”), sta vivendo questi primi mesi di vita del proprio piccolo esattamente come qualsiasi altra famiglia.
Il piccolo Gianmaria ha compiuto un anno in dicembre e va già all’asilo nido, dove Marta, una delle due sue mamme, cervese doc di 36 anni, è diventata addirittura rappresentante di classe. «Al nido sono stati davvero molto carini e disponibili, appena hanno saputo che non c’era un babbo, hanno semplicemente tirato una riga sulla parola “padre” sui moduli da compilare…».
Ma la vita di Marta e Teresa pare davvero essere circondata da persone speciali, dalle rispettive famiglie agli amici, dai colleghi di lavoro fino ad arrivare al panettiere, per esempio. Tutti molto comprensivi e intelligenti, nessun caso di discriminazione.
Addirittura Gianmaria è stato battezzato e il prete ha fatto praticamente finta di niente. «Sono cattolica praticante – racconta Marta –, vado a messa tutte le domeniche e non pretendevo dalla Chiesa una simile comprensione. Purtroppo quindi non ho potuto fare la madrina di nostro figlio per il battesimo, ma lui andrà a catechismo e riceverà i sacramenti, almeno fino a quando lo vorrà lui…».
Marta, disponibilissima a parlarci della sua vita, ci racconta anche di come sia stata dura avere un figlio, soprattutto per i numerosi viaggi all’estero. «Abbiamo scelto una clinica in Danimarca – dice – dove attuano una pratica molto naturale, la fecondazione assistita con sperma controllato, effettuata tramite una donazione di una banca del seme. Le difficoltà sono state soprattutto di carattere squisitamente biologico, nel senso che abbiamo fatto quasi dieci tentativi, con conseguenti altrettanti viaggi all’estero ed esborso economico».
A concepire il bambino è stata Teresa, «solo perché lei ne sentiva più l’esigenza, per via del suo orologio biologico (Teresa ha 42 anni, ndr) e a me andava bene così». Ora, però, per la legge italiana Marta non ha alcun rapporto con suo figlio, che ha preso naturalmente il cognome di Teresa. «Purtroppo se uno vuole si deve arrangiare in altri modi, scritture private, avvocati, notai…».
Fortunatamente entrambe le famiglie stanno facendo dimenticare i problemi burocratici alle due mamme: «sono stati tutti molto intelligenti, non fanno assolutamente nessun tipo di distinzione». Marta ha vissuto la sua omosessualità sempre in maniera «semplice e serena» urlandolo poi praticamente al mondo nel periodo in cui la sua compagna era incinta.
«L’arrivo di un figlio mi ha fatto prendere coscienza del fatto che dovevo sottolineare e spiegare bene la nostra situazione a tutti, in modo da escludere il più possibile l’incomprensione e l’effetto battuta».
Le due hanno poi iniziato a frequentare l’associazione “Famiglie arcobaleno”, ascoltando testimonianze di altre famiglie omogenitoriali: «Tutti ci hanno tranquillizzato sul fatto che non ci sono mai stati problemi né all’interno delle mura domestiche, né fuori. Nessun bambino pare davvero abbia mai sentito l’esigenza di una figura mancante, paterna o materna, a seconda dei casi».