Segni e simboli dell’amore. L’anello, un segno dell’amore forte
Riflessioni tratte dal blog ventmauvais.splinder.com del 21 gennaio 2009
Qualche settimana fa, in occasione del Natale, io e il mio ragazzo abbiamo deciso di scambiarci i cosiddetti anelli di fidanzamento, due semplici anelli in oro bianco, sottilissimi, ma piazzati al nostro anulare sinistro, come segno del nostro amore e della nostra fedeltà reciproca.
Il mio anulare sinistro era stato fino ad allora sempre vuoto, sia perché le mie storie precedenti avevano avuto una durata irrisoria e sia perché non mi ero mai sentito pronto per un passo del genere. Diciamo che l’anello non è passato inosservato nella maggior parte dei casi.
Poi c’è stato tutto il marasma sul posto giusto e sull’anello giusto. C’è chi dice che l’anello di fidanzamento va all’anulare destro perché quello sinistro è riservato al matrimonio, c’è chi dice che la fedina semplice è riservata al matrimonio e che per il fidanzamento si deve usare un anello un po’ diverso così da far capire che ancora non ci si è sposati, chi dice che di solito al fidanzamento mette l’anello solo l futura sposa (il brillucco) e che il fidanzamento deve avvenire entro l’anno dal matrimonio.
A me queste tradizioni popolari non sono mai interessate più di tanto, e credo che nel caso di una coppia gay siano anche pressoché inutili. Chi sarebbe la sposa? Visto che non ci si può sposare (almeno in Italia) non ci si fidanza neppure? Niente anelli? So soltanto che per me è un simbolo importante, molto importante, e finché non ci sarà il matrimonio, questo anello resterà sulla mia mano a indicare l’amore che ho per il mio ragazzo.
So già che riceverò un sacco di domande, soprattutto quando fra qualche mese tornerò al mio abituale posto di lavoro. In qualche caso forse sarà occasione per fare l’ennesimo coming out, in altri glisserò in maniera più o meno impeccabile sull’argomento.
come sigillo sul tuo braccio;
perché forte come la morte è l’amore,
tenace come gli inferi è la passione:
le sue vampe son vampe di fuoco,
una fiamma del Signore!
Le grandi acque non possono spegnere l’amore
né i fiumi travolgerlo.
Se uno desse tutte le ricchezze della sua casa
in cambio dell’amore, non ne avrebbe che dispregio.
(Cantico dei Cantici 8,6-7)