Signore aiutaci ad abbattere i pregiudizi e a essere tutti fratelli nel cammino
Preghiera elaborata dai partecipanti a Camminando s’apre Cammino, la tre giorni per cristiani LGBT, i loro genitori e gli operatori pastorali (Sestri Levante, 31 maggio-2 giugno 2019)
Dice il Signore “io effonderò il mio spirito, sopra ogni uomo e diverranno profeti i vostri figli e le vostre figlie; i vostri anziani faranno sogni, i vostri giovani avranno visioni” (Gioele 3, 1). Lasciamo che la profezia e il sogno irrompano nei nostri cuori e diventino parole e invocazioni.
Per questo a “Camminando s’apre Cammino” (Sestri Levante, 31 giugno-2 giugno 2019) la tre giorni per cristiani LGBT, i loro genitori e gli operatori pastorali che li accompagnano, abbiamo chiesto agli oltre 100 partecipanti, divisi in dieci gruppi, di scrivere una preghiera dei fedeli per la messa conclusiva.
Hanno preso vita così tante preghiere diverse, che danno parola e lasciano fluire lo Spirito che ha soffiato in questi tre giorni d’incontri e di preghiera, in un tempo in cui siamo chiamati a percorrere nuovi cammini “inclusivi” nella chiesa e nella società, verso qualcosa che “è già, ma non ancora”. Preghiere diverse che incredibilmente danno vita ad un’unica invocazione.
Signore, ti ringraziamo per l’esperienza vissuta in un ambiente di amore fraterno, con grande umanità, nella condivisione di aspetti intimi della nostra esistenza; ti preghiamo perché l’esperienza di accoglienza ed ascolto qui vissuta che si è trasformata ora in gioia diventi, usciti di qua, missione da portare avanti con orgoglio per fecondare la società civile e la Chiesa, affinché vengano riconosciute e valorizzate le molteplici forme del tuo amore.”
Grazie Signore per questa tappa del nostro cammino, in cui ci ha fatto sentire la Tua presenza nella nostra vita e la ricchezza della condivisione con i nostri fratelli. Noi abbiamo un sogno, di diventare contagiosi nell’ascolto dell’altro, nella testimonianza del tuo amore e nel perseverare con coraggio nella speranza.
Guidaci in questo andare, fa che noi tutti cogliamo l’opportunità di salire sul treno della tua speranza, che passa, si ferma e accoglie. Fa che nelle fermate successive ci sia sempre un’accoglienza d’amore, per chi non c’era salito mai o per chi l’avesse perso.
Ti preghiamo Signore perché lo Spirito effuso renda i nostri cuori di carne capaci di portare, nella chiesa e nella società, il tuo volto di Padre che ci ama per quello che siamo; che si prende cura di ognuno; che ci dona il coraggio di sperare in un mondo in cui nessuno si debba più nascondere; in cui le diversità siano ricchezze, in cui le minoranze non siano emarginate e derise, in cui le pietre scartate diventino testata d’angolo; in cui chi si sente solo possa trovare oasi di ascolto e di accoglienza.
Ti preghiamo Signore perché ci rimettiamo in cammino insieme, uscendo dalle nostre posizioni, rabbie e paure; perché ascoltiamo lo Spirito che già agisce e che ci sollecita a venirci incontro, a capirci, a non giudicare, a non giudicarci, a metterci in discussione, ad accoglierci nella diversità e a giungere al cuore dell’altro, con la nostra testimonianza di vita.
Signore, con le nostre piccole vite, rendici segni profetici di una chiesa e di una società che sappia parlare più lingue, in cui l’unica legge sia l’amore. Donaci la libertà di cuore e di mente, per far si che nessuno viva la sofferenza di sentirsi sbagliato o escluso. Rendici tessere per costruire il mosaico multicolori che tu hai in mente per noi.
Ti preghiamo Signore perché lo Spirito Santo ci aiuti a fare i passi giusti verso le persone che ancora vivono nell’ombra, affinché vedano una luce attraverso una chiesa che abbia sempre le porte aperte.
Perché nella chiesa si sviluppi sempre più quella teologia morale, che ci aiuti a comprendere quale parola ha Dio per Noi.
Affinchè lo Spirito Santo ci aiuti ad andare oltre il desiderio di comodità e di sicurezza, ma ci spinga all’ascolto e all’accoglienza degli altri e al riconoscimento della loro e della nostra libertà.
Dio, che sei padre e madre di tutti noi, irrobustiscici, consolaci e guariscici dalla tiepidezza del nostro cuore. Manda il tuo Santo Spirito, affinché ci spinga ad impegnarci per il bene nostro e di tutti, affinché arda in noi e bruci le barriere, le aspettative e i pregiudizi che soffocano la nostra vita.
Affinché ci porti, come uomini di periferia, ad avere il coraggio di far udire la nostra voce di speranza e misericordia, per vivere in pienezza l’essere membra “diverse” della chiesa, corpo di Cristo.
Noi ti preghiamo affinché lo Spirito Santo ispiri in tutti i sacerdoti e i religiosi disponibilità di ascolto e accoglienza, verso coloro che chiedono aiuto nel loro cammino di fede, indipendentemente dal loro orientamento sessuali.
Signore, tu che ci hai creato a tua immagine e somiglianza, tu che sei amore, hai voluto molteplicità e verità nel creato, affinché nella diversità di ciascuno scopriamo una ricchezza inestimabile.
Ora guardandoci negli occhi, l’un l’altro, guardandoci in profondità nel cuore, scopriamo che ci abita lo stesso desiderio di amore e felicità, di comunione e di relazione.
Signore, manda il tuo Spirito ad abbattere muri, barriere e a rimuovere tutti i pregiudizi, perché possiamo aprirci ad un reale incontro con l’altro.
Di questo ti preghiamo.